Bergamo tra le città più innovative d'Italia secondo una ricerca di ForumPA
Il capoluogo orobico tra i quattro che centrano gli obiettivi più alti nel ranking, insieme a Firenze, Milano e Modena
Bergamo tra le città più innovative del Paese: a sostenerlo è ICity Rank, la ricerca sulla digitalizzazione realizzata da ForumPA, che da trent'anni lavora per l'incontro tra pubblica amministrazione, imprese, studiosi e società civile.
Una città innovativa
Nello specifico, il capoluogo orobico risulta infatti uno dei centri urbani più all'avanguardia in Italia, oltre che una delle quattro sole città (insieme a Firenze, Milano e Modena) che centrano gli obiettivi di più alto livello censiti dal ranking. A venire considerati sono tutti quei processi di innovazione che impattano su sistema pubblico, sviluppo del Paese e vita quotidiana di cittadini e aziende.
Quest’anno sono tre le dimensioni della trasformazione digitale, analizzate attraverso l’indice ICity Rank 2023: 35 gli indicatori considerati in totale, a loro volta elaborati su circa duecento variabili, gran parte rilevate proprio dall'ente nel corso dell’anno. Bergamo è quindi al vertice della graduatoria complessiva, soprattutto perché si è issata nella top ten di tutte e tre le principali dimensioni d’indagine.
Ha centrato il settimo posto nella graduatoria delle “Amministrazioni digitali”, ovvero quella che misura l’offerta complessiva dei servizi on line, il livello di adozione delle piattaforme nazionali e la qualità dei siti o portali comunali, ma anche il sesto posto nella classifica “Comuni aperti”, che comprende la comunicazione attraverso i social, la fruibilità di open data e la disponibilità di app municipali. Inoltre, è la prima delle città non metropolitane in questa classifica. Si trova poi al nono posto tra le “Città connesse”, la graduatoria per reti di connessione e quello della digitalizzazione urbana.
Il commento dell'assessore Angeloni
«L’indice pubblicato da ForumPA – ha commentato Giacomo Angeloni, assessore all’innovazione del Comune di Bergamo – dimostra ancora una volta che la città continua a lavorare con impegno e a distinguersi per quel che riguarda i processi di innovazione. Lavorare con i cittadini sulla digitalizzazione non è solo un investimento nel software, ma è anche nell’accompagnamento dei cittadini nell’utilizzo dello strumento come, per esempio, la diffusione dello Spid o i digital space per accompagnare coloro che non hanno dimestichezza con il mondo digitale».
Oltre alla presa d'atto dei buoni risultati, l'assessore si è anche impegnato a intensificare l'impegno in questa direzione: «Nella graduatoria 2023 cresce ancora la nostra performance per quel che riguarda la comunicazione verso i cittadini, elemento fondamentale dell’azione amministrativa di un Comune. Continuiamo a innovare con la consapevolezza che il futuro dovrà sempre di più vederci investire sul data management e siamo convinti che non si possa governare senza comprendere le dinamiche attraverso l’analisi e la elaborazione della grandissima mole di dati che emergono dalle esigenze dei cittadini e dalle azioni dell’Amministrazione. Ora continueremo a lavorare per migliorare i nostri sistemi».