Bergamo-Treviglio, l'obiettivo dei costruttori è quello di dividere i Comuni contrari
Quarti: «Dobbiamo restare compatti». Tangorra: «Non è la modalità di confronto che vogliamo». Il progetto alternativo (e più economico) di Italia Viva
di Marta Belotti
Nuovo invito, ancora a gruppetti e anche in questo caso per una riunione di carattere tecnico. A inizio settimana, gli undici Comuni toccati dal tracciato della futura autostrada Bergamo-Treviglio hanno ricevuto la seconda convocazione in Regione da parte di Cal (Concessioni autostradali lombarde) dopo quella di novembre.
Martedì 9 aprile sarà il turno di Treviglio, Fara Gera d’Adda e Pontirolo; martedì 16, alle 10, di Levate, Osio Sopra, Dalmine e Stezzano; lo stesso giorno, ma alle 14.30, sarà la volta di Osio Sotto, Ciserano, Boltiere e Verdellino.
Meno di un paio di settimane fa, era stato reso noto il cronoprogramma dell’opera e, stando alla volontà di presentare finalmente il progetto definitivo a giugno, queste convocazioni risultano temporalmente coerenti.
Le riunioni sono state indette «per proseguire nel confronto per lo sviluppo del progetto definitivo all’opera in oggetto, ai fini della sua ottimizzazione e miglioramento di inserimento nel contesto territoriale esistente».
L’irritazione del fronte del “no”
Come già a novembre, tra i sindaci contrari all’opera si è però diffusa una certa irritazione. E le motivazioni sono sempre le stesse. Innanzitutto, la divisione in gruppetti, con la frammentazione del fronte del “no”. E poi la poca chiarezza, perché dalla convocazione non emerge quali dovrebbero essere gli interlocutori: i tecnici o i politici? Nel dubbio, i più manderanno entrambi.
«I prossimi mesi sono determinanti - sottolinea Corrado Quarti, sindaco di Osio Sotto, tra i primi sostenitori del “no” all’opera -. Hanno cercato di dividerci in tutti i modi, ma noi dobbiamo restare compatti. Cercheremo di (...)
È una cosa inutile come la Brebemi. Terreno rubato all'agricoltura per la sopravvivenza umana e inutile cementificazione. E poi ci lamentiamo se ci sono inondazioni di paesi e città. Invece di potenziare i traspirti come fanno in tanti paesi civili e lungimirandi noi facciamo la politica degli Agnelli spingendo la gente a comprare auto, basti pensare che per spostarci dobbiamo usare le auto e non i mezzi pubblici.
I soliti commenti di chi ha il fondoschiena sempre bene al caldo, e non hanno la necessità di muoversi velocemente per lavoro. E oltremodo commenti ignoranti, perché viaggiare velocemente significa inquinare di meno , non come oggi che si viaggia sempre in coda nei centri urbani. Ma il virus del green è una brutta cosa, rende ciechi e ottusi. Ma da chi vede l auto solo come una fonte di inquinamento e non una fonte di reddito, non si può pretendere di più. Spero comunque che l autostrada venga realizzata e alla svelta.
L'autostrada per Treviglio consuma territorio e sarà costosa, Almeno fosse gratuita come ne meridione! C'è un fatto però che questi sindaci, molto campanilisti, non tengono in assoluta considerazione: Per andare o tornare da Treviglio oggi, occorre un sacco di tempo e di spreco di denaro in carburante e del tempo stesso! Sono stati proprio questi comuni, con i loro continui semafori, dossi, rotonde, spartitraffico, ecc., a distruggere la viabilità di una strada importante come la SS 42 del Tonale e della Mendola! Da Colognola a Treviglio ci sono 21 rondò in 18 km!!! L'atro giorno, percorrendola, non in ora di punta, go impiegato più di un'ora da Treviglio a Bergamo e altrettanto il giorno dopo in senso inverso. Capisco le lamentele, ma certamente ha diritto di non stare in giro tutto il giorno chi deve muoversi per lavoro.
Divide et impera.....dividi e comanda..... .non ci voleva molto a capirlo.
Autostrada inutile e dannosa per il contesto. Con quel denaro si sistemano le strade che già ci sono e si investe sull' ambiente e sulla salute!