Situazione poco rosea

Parking Fara, dopo i dati di bilancio Ribolla (Lega) chiede l'abbassamento delle tariffe

Il consigliere ha inoltre domandato maggiori dettagli sul contenzioso che sarebbe in atto tra la società e il Comune

Parking Fara, dopo i dati di bilancio Ribolla (Lega) chiede l'abbassamento delle tariffe
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Abbassare i prezzi del parcheggio della Fara, migliorare l'informazione nei confronti di cittadini e visitatori sulla Ztl e avere qualche dettaglio in più rispetto al contenzioso, che sarebbe in corso tra Bergamo Parcheggi (la società che gestisce la struttura) e il Comune. Soprattutto, perché in realtà fino ad ora di notizie pubbliche ce ne sarebbero poche.

Interrogazione sulle difficoltà di bilancio

Queste le richieste dell'interrogazione presentata oggi (sabato 9 agosto) in Consiglio comunale da Alberto Ribolla (Lega), in seguito anche ai risultati di bilancio del parcheggio.

Al centro della discussione ancora le tariffe non esattamente a buon mercato (la sosta standard costa 3,30 euro l'ora), con un massimo giornaliero di trenta euro (in altri parcheggi al più se ne spendono quindici). Anche se, con l'App B Move, la tariffa oraria scende a 2,50 euro e il massimo giornaliero a 25 euro.

Società in passivo

«Nel 2024 il risultato d’esercizio per Bergamo Parcheggi, la società che gestisce il Parking Fara controllata al 90 per cento da Parcheggi Italia e al 10 per cento da Atb Mobilità, si chiude con un passivo di 121.979 euro. Al termine del primo anno di piena operatività della struttura, progettata per essere il principale riferimento della sosta a Bergamo Alta, il bilancio mostra un fatturato di quattro milioni e 121.151 euro, ma costi operativi di 3,7 milioni, mentre gli oneri finanziari ammontano a 515mila euro e sono dovuti in gran parte all’indebitamento, per lo più con le banche, di circa 14,6 milioni di euro» ha commentato Ribolla.

I ricavi derivano dalla sosta per 1,2 milioni di euro mentre la vendita di posti auto, intesa come concessione di utilizzo per novant’anni, ha portato in cassa 2,88 milioni di euro. Quest'ultimo sarebbe però un introito straordinario, dovuto alla vendita di circa cinquanta stalli, ma una volta assegnati gli ultimi spazi, che in tutto sono 64, non costituiranno più una fonte di guadagno. Di conseguenza, si potrà contare solo sugli introiti dalla sosta oraria, con secondo il consigliere la possibilità quindi di future crisi.

Secondo Ribolla , alternative come la vendita di abbonamenti annuali ai residenti del borgo antico, così come gli sconti con l'App B Move, pare non bastino affatto per poter garantire la sostenibilità della struttura. Il consigliere comunale della Lega ha anche sottolineato come così il centro storico rischi di subire una progressiva gentrificazione, diventando al tempo stesso il perno attorno al quale ruota un turismo veloce e di giornata, che però combinato alle case vacanza farà fuggire i bergamaschi residenti e visitatori.

Chiesti altri sconti

Per evitare di arrivare a quel punto Ribolla ha perciò chiesto se siano in atto «nuovi aggiustamenti delle tariffe oltre a quelle annunciate o, comunque, misure attrattive indispensabili, come evidenziato da questo primo anno di bilancio, che fa intravedere un futuro ancor più problematico».

Il consigliere comunale ha inoltre domandato un abbassamento della tariffa oraria a 2,50 euro per tutti i residenti in città, riconoscibili tramite tessera sanitaria o carta d'identità, come si fa attualmente per altri servizi.