La decisione

Il Tribunale dei minori blocca il rimpatrio degli orfani ucraini che si trovano in Bergamasca

La questura di Bergamo ha applicato il provvedimento del giudice che, dopo le richieste di protezione internazionale, ha revocato il precedente decreto

Il Tribunale dei minori blocca il rimpatrio degli orfani ucraini che si trovano in Bergamasca
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La Questura di Bergamo in seguito alla decisione del Tribunale dei minori di Brescia ha bloccato oggi (mercoledì 14 agosto), per almeno due settimane, il rimpatrio degli orfani ucraini ospitati a Rota Imagna, Bedulita e Pontida.

Le richieste di protezione internazionale

I minori sono 57 in tutta la provincia e hanno tra i 6 ed i 16 anni. Erano arrivati da noi insieme ad alcuni loro educatori poco dopo l'inizio del conflitto, a marzo 2022, da due orfanotrofi di Berdyansk, città sul Mar Nero da dove erano scappati a causa dell'avanzata dell'esercito russo.

L'Ucraina ne aveva chiesto, attraverso il proprio consolato in Italia, il rimpatrio immediato ma contro questa ipotesi si sono opposte varie agenzie internazionali, come l'Unhcr e l'Unicef, ed i tutori bergamaschi di 34 ragazzi, che avevano avanzato una richiesta di protezione internazionale, a cui pare anche altri minori vogliano aderire.

Nell'ulteriore periodo concesso per la permanenza nel nostro Paese, la Commissione del Tribunale si riserverà di valutare le istanze dei minori e dei loro tutori.

Bloccato il rimpatrio

Il rimpatrio era previsto per il 16 agosto, ma le autorità italiane hanno deciso di bloccare al momento le procedure, anche perché diversi orfani sono in cura negli ospedali italiani per varie patologie, anche gravi.

Il motivo per le istituzioni è che deve prevalere il loro interesse, per cui nessuno di loro, avendo anche creato un gruppo molto unito, partirà dalle strutture che si trovano nelle strutture di accoglienza dei comuni che gli hanno offerto rifugio.

Commenti
gianluigi

Quanta IPOCRISIA e FALSITA' Molte persone, ne sono sature. Andate a leggere, il significato di, ipocrisia, e vedrete, che vi vestirà come un abito sartoriale. Detto questo, buona giornata

Roberta

"Sig." È un appellativo che non userei, che vergogna condividere il territorio con certi elementi

gianluigi

Carissimo signor. Piermario. Di buonisti, benpensanti, ipocriti, come Lei, il nostro paese ne è pieno, purtroppo. Tutti voi, nascondete la testa sotto la sabbia, avete paura di parlare, di esprimere le vostre opinioni, per paura del giudizio altrui. Io non ho paura di tutto questo, ed esprimo il mio pensiero, e che sia chiaro, il mio non è razzismo, è constatare la pura realtà. Metto in evidenza, le tante e gravi lacune di questo nostro paese. Chissà quante volte, Lei si sarà lamentato, di qualcosa. Per la sanità, per la scuola, per la delinquenza, per l'immigrazione incontrollata, e via discorrendo. Per cui, non critichi il mio commento, ma invece, si faccia un bell'esame di coscienza. Ricordi: Chi è senza peccato, scagli la prima pietra. Lei può farlo?????????????????????

Piermario

Sig. Gianluigi il suo commento è raccapricciante.

gianluigi

Come è grande la nostra casa!!!!!!!!!!!! Questo paese, si fa carico di tutti i problemi del mondo, ma purtroppo, si dimentica, dei grossi problemi, di questo paese, scuola, sanità, delinquenza, immigrazione, e chi più ne ha, più ne metta. Ovviamente, senza dimenticare i cittadini italiani. Per gli altri, e per le varie guerre, soldi a palate. Il cittadino italiano, invece deve mettere costantemente mano al portafoglio, per qualsiasi cosa. Bene così?????????? Non credo!!!!

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