La richiesta della Fiom

Boltiere, alla Marcegaglia due ore di sciopero alla fine dei turni: «Si migliori la sicurezza»

La protesta in solidarietà ai colleghi romagnoli, dopo un infortunio avvenuto il 27 aprile. Partecipazione di oltre il 60 per cento dei lavoratori

Boltiere, alla Marcegaglia due ore di sciopero alla fine dei turni: «Si migliori la sicurezza»
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Anche nello stabilimento di Boltiere della Marcegaglia oggi (venerdì 6 maggio) i lavoratori hanno incrociato le braccia, in uno sciopero di due ore alla fine di ogni turno. Un gesto di solidarietà con i colleghi romagnoli dello stabilimento di Ravenna, dopo che il 27 aprile un dipendente si era infortunato in modo grave mentre era al lavoro.

Nella sede di Boltiere lavorano 202 persone: ha aderito allo sciopero oltre il 60 per cento dei lavoratori del primo turno. «Riteniamo che in tutti gli stabilimenti del gruppo le condizioni di sicurezza debbano essere migliorate – ha sottolineato Vittorio Tornaghi della Fiom-Cgil di Bergamo -. Chiediamo che la direzione intervenga, facendo di questo tema una priorità».

In merito all’incidente avvenuto alla Marcegaglia Carbon Steel di Ravenna, i delegati sindacali avevano già segnalato i rischi e l’urgenza di attuare misure per garantire la sicurezza. Mercoledì scorso, appunto, «al Cap 13 Zinco-Verniciatura 3 – si legge in un comunicato della Rsu - si sono rotte le funi del carroponte numero 17, provocando la caduta del carico e della pinza. Il 14 aprile si era già registrato il malfunzionamento di un carroponte al reparto Coil Pack, discusso con l’azienda il 19 aprile. Ancora prima, nel 2021, si era registrato sempre un problema ad un altro carroponte».

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