Borgo Santa Caterina, bar vince ricorso: il Comune dovrà rimborsare oltre 4.000 euro
Il Tribunale amministrativo ha dichiarato illegittima l'ordinanza e condannato Palazzo Frizzoni al rimborso
Si era rivolto al Tar di Brescia dopo che il Comune di Bergamo aveva ridotto gli orari di apertura. A un anno di distanza, il cocktail bar The Alchemist ha vinto il ricorso, condannando il Comune al rimborso di poco più di quattromila euro di spese.
Tutto è iniziato il 31 maggio 2022. In quell'occasione, riporta L'Eco di Bergamo, il Comune ha emesso un'ordinanza - derivata dal regolamento anti-movida approvato nel 2015 - che limitava gli orari di una decina di locali in Borgo Santa Caterina. Al The Alchemist era stato richiesto di chiudere a mezzanotte e mezza anziché alle 3. Successivamente, per effetto della sospensiva, l'orario stabilito era l'1 di notte.
Il ricorso al Tar vinto dal locale
Il gestore Paolo Veneziani, difeso dagli avvocati Paolo Sansone e Miriam Hamdan, si era quindi rivolto al Tar di Brescia, che con una sentenza del 6 aprile 2023, pubblicata il 2 maggio, ha dichiarato illegittima l'ordinanza e condannando il Comune di Bergamo al rimborso di 4.240 euro in spese che l'Amministrazione ha riconosciuto come debito fuori bilancio.
«Con l'ordinanza comunale abbiamo pagato quanto accaduto nelle precedenti gestioni - ha commentato al quotidiano Veneziani, subentrato a gennaio 2021 -. Il provvedimento rischiava di rappresentare la classica spada di Damocle, anche perché come cocktail bar iniziamo a lavorare attorno alle 23. La nostra clientela non è certamente da movida e cerchiamo da sempre il quieto vivere».
Palazzo Frizzoni ha fatto sapere che «la sentenza non sovverte lo strumento dell'ordinanza, che rimane valido, ma rende più chiaro che sia necessario un impianto sanzionatorio più evidente. A oggi in città non ci sono peraltro locali sui quali insistono provvedimenti di limitazione».