di Dino Ubiali
A Mozzo la politica si accende attorno a una rotonda. L’intervento realizzato in fondo a via Piatti, dal valore complessivo di circa 230 mila euro, è diventato il simbolo di un confronto sempre più teso tra maggioranza e opposizione.
Da un lato, il gruppo consiliare “Mozzo è Importante” accusa l’amministrazione di spreco di risorse pubbliche; dall’altro, il sindaco Gianluigi Ubiali risponde punto su punto, parlando di «strumentalizzazioni» e, soprattutto, di mancanza di coerenza.
A far esplodere la polemica è stato un volantino diffuso dal gruppo di minoranza nei giorni scorsi. Tono ironico, titoli a caratteri cubitali: «Una rotonda costruita intorno a te… al costo di euro 230.000,00!».
Secondo “Mozzo è Importante”, l’opera avrebbe sottratto risorse importanti alla comunità senza apportare reali benefici. «Tasse, tasse e ancora tasse, per cosa? Per una “rotonda” disegnata al fondo di via Piatti…», si legge nel volantino, che accusa l’amministrazione di non aver migliorato né la sicurezza stradale né la fruibilità della zona. Anzi, si denuncia la perdita di parcheggi, la presenza di piste ciclabili troppo strette e una progettazione che, secondo gli autori, penalizza carrozzine e biciclette.
«Non sappiamo se a disegnare il cerchio sia stato Giotto, ma il costo è quello di un grande artista», aggiunge “Mozzo è importante”.
Il volantino tocca anche temi più generali: l’aumento delle imposte locali, la gestione delle priorità amministrative, l’assenza di interventi su dissesto idrogeologico e manutenzione del territorio. «Mancano le soluzioni!» è lo slogan con cui si chiude il documento, accompagnato da immagini di attraversamenti pedonali e marciapiedi, a sottolineare – con tono critico – le scelte dell’attuale giunta.
Le motivazioni dell’intervento su via Piatti riguardavano (…)