Bottiglie di plastica, sacchetti, cartacce e altri rifiuti si accumulano da settimane lungo la sponda del Serio, in località piazzetta Decò e Canetta, a Seriate. Una scena che molti cittadini hanno ormai imparato a conoscere e che riaccende il dibattito sulla cura del fiume che attraversa la città.
In molti, tra residenti e frequentatori della zona, segnalano anche la presenza di rifiuti trascinati dalle piogge o abbandonati, chiedendo più attenzione e controlli. Il tratto, molto frequentato da famiglie e ciclisti, negli ultimi mesi mostra i segni evidenti dell’incuria. C’è chi parla di «ferita nel paesaggio» e chi chiede interventi più tempestivi per restituire decoro e sicurezza all’area.

Lo stato di degrado della zona è così finito al centro dell’attenzione del Consiglio comunale grazie a un’interpellanza presentata questa settimana dal consigliere Marco Sironi (Sinistra per Un’Altra Seriate), che ha segnalato all’assessora competente Ester Pedrini «una situazione di pericolo e di abbandono» causata proprio dalla presenza di spazzatura di ogni genere lungo il tratto fluviale.
Nella sua segnalazione, Sironi avverte che «alla prima piena, i rifiuti finiranno inevitabilmente nel fiume», contribuendo all’inquinamento fluviale e, di conseguenza, a quello marino. «È ormai noto – scrive il consigliere – che non pulire le sponde dei corsi d’acqua favorisce l’accumulo di plastica, che col tempo si degrada in microplastiche dannose per gli organismi marini e per la catena alimentare».
Il Serio, ricorda Sironi, rappresenta (…)