l'addio

Brignano Gera D'Adda perde Giancarlo Bonardi, colonna della storia locale

Aveva 83 anni, grande volontario e lavoratore. Ha scritto molti libri, uno particolarmente apprezzato sulla casa di riposo Don Pietro Aresi

Brignano Gera D'Adda perde Giancarlo Bonardi, colonna della storia locale
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La sua scomparsa ha colto tutti di sorpresa perché godeva di buona salute: aveva partecipato, con l'associazione Combattenti e Reduci, sia alla manifestazione del IV Novembre, durante la quale aveva anche tenuto un discorso, sia a quella della settimana successiva in ricordo delle vittime di Nassiriya. Eppure, Giancarlo Bonardi, una delle colonne della cultura di Brignano Gera d'Adda, se n'è andato all'età di 83 anni venerdì scorso, il 17 novembre. Ieri, venerdì 20 novembre, ai funerali celebrati nella chiesa parrocchiale, hanno partecipato molte delle associazioni che negli anni hanno potuto conoscerlo e lavorare al suo fianco.

Le tante onorificenze 

Come ricorda Prima Treviglio, Bonardi fu, tra i tanti incarichi, anche presidente dell'associazione Combattenti e Reduci. Professionalmente, ha passato buona parte della propria vita lavorando in uno dei "settori chiave" dell'economia del paese della Bassa, quello del tessile, in particolare delle rimagliatrici in un'azienda locale. Nove anni fa, nel 2014, venne anche insignito del titolo di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica per il suo operato in campo lavorativo e culturale, che già gli avevano permesso di diventare Cavaliere al merito nel 2006 e di essere decorato con la Stella al merito del lavoro nel 2008.

L'attività di storico locale

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Nota è poi la sua attività di storico, con la pubblicazione di diversi libri. Tra questi, uno in particolare presentò un certosino lavoro di raccolta e catalogazione dei documenti storici della casa di riposo Don Pietro Aresi: analizzò 167 documenti antichi sulla fondazione, uno dei quali risalente al 1650, dall'archivio storico del "Pio Istituto Elemosiniere" e della "Congregazione della Carità". Si confrontava in particolare con il suo grande amico Salvatore Conti, anche lui conosciutissimo scrittore e storico locale mancato nel 2014.

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