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forse di tasso
Budino si è infilato in una tana: vigili del fuoco in azione, anche con le sonde
Il cane non si trovava da martedì, poi sabato lo hanno sentito abbaiare e da quel momento si sono dispiegati i soccorsi
È stato un weekend trafelato, tra momenti di speranza e altri di sconforto, quello che hanno vissuto tra sabato 18 e domenica 19 gennaio la padrona e i soccorritori che hanno cercato di salvare Budino, un Jack Russel che è rimasto incastrato in un cunicolo a Zogno.
A raccontare la vicenda su diversi gruppi Facebook del territorio è stata la padrona stessa, che in precedenza aveva diffuso l'immagine dell'animale scomparso. Budino infatti non era più a casa da martedì mattina, il 14 gennaio, e lo stavano cercando da diversi giorni quando sabato 18, è stato sentito abbaiare. Solo a quel punto è stato possibile capire che si trovava incastrato in fondo a una tana, forse di tasso.
Neanche con le sonde
«Abbiamo chiamato i vigili del fuoco e sono intervenuti più volte, facendo tutto il possibile per recuperare il cane - spiega la padrona sui social -.Il buco da cui è entrato Budino è molto stretto e, come abbiamo potuto notare dalle telecamere, da origine a più gallerie che si diramano in ulteriori cunicoli per diversi metri».
Sul posto anche la squadra Saf (il nucleo speleo-alpino-fluviale) per cercare di trarre in salvo l'animale. E nella notte tra sabato e domenica sono state usate anche delle sonde per individuare il cane che però non è stato trovato.
Intanto sui social...
In tanti si sono uniti a dare forza alla padrona e supportarla con messaggi di speranza sotto i var post di aggiornamento. Tuttavia, non è mancato anche chi, soprattutto una volta arrivata la notizia che neanche le sonde erano riusciti a individuarlo, ha trovato nel fatto un'occasione di polemica. Da qui, l'appello della padrona: «Mi rivolgo a chiunque continui a scrivere commenti inopportuni intasando tutti i gruppi: mi spiace dover prendere provvedimenti, ma ho ricevuto commenti davvero pesanti e svilenti, motivo per cui agirò senza alcun dubbio in maniera legale. Non è una situazione risolvibile con pala e mani nude: sarebbero aiuti completamenti vani, dal momento che il buco è sovrastato da oltre venti metri di parete rocciosa. I vigili del fuoco stanno lavorando da moltissime ore, agendo in maniera professionale e obiettiva. Se qualcuno volesse dare una mano con ulteriori aiuti ben venga: sebbene stiano lavorando i vigili, sarò lieta di precisare il luogo esatto in cui si trova la tana».
Speriamo possa essere salvato.
Internet oramai è lo sfogatoio di tutti i frustrati… Facebook in primis. Forza Budino e un grazie anche vigili del fuoco che si stanno sbattendo