Costole incrinate

Caduta per colpa di una buca nell'area cani di Nembro: scoppia il caso

L’allarme lanciato da Emanuela Bosio ha smosso il Comune: lavori partiti, ma lo spazio verrà dismesso. In arrivo un altro lungo la ciclabile

Caduta per colpa di una buca nell'area cani di Nembro: scoppia il caso
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di Clara Scarpellini

«Due sabati fa ero all’area cani, quando uno che conosco bene mi è corso incontro per salutarmi. Ho perso l’equilibrio, ho messo il piede in una buca e sono caduta su un fianco. Risultato? Costole incrinate».

A raccontare l’episodio è Emanuela Bosio, 56 anni, frequentatrice abituale dello spazio per cani di Nembro, accanto alla stazione. Quella caduta non è stata solo un incidente: è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo un anno di lamentele rimaste inascoltate.

L’8 aprile, Emanuela ha girato un video per denunciare le condizioni critiche dell’area, portando il caso all’attenzione dell’assessore ai Lavori pubblici, Matteo Morbi. I segni di incuria erano evidenti, tra il terreno pieno di buche e l’erba alta ovunque. «Non erano buche che puoi sistemare con la scarpa, ma vere voragini scavate dai cani», ha spiegato.

Le buche nell'area cani di Nembro

Le segnalazioni erano già arrivate da altri padroni, ma il Comune, inizialmente, aveva risposto che l’area non era di sua competenza, nonostante fosse pubblica.

Tra forasacchi e zecche

Le condizioni dell’area non erano solo scomode, ma anche pericolose per gli animali. L’erba alta, infatti, nascondeva zecche in abbondanza. «Ci è capitato più volte di tornare a casa e dover controllare i cani perché venivano letteralmente assaliti».

Tra le erbacce spuntava anche il forasacco, simile a una spiga ma molto più insidioso: dotato di minuscoli uncini, si aggrappa al pelo e può penetrare la pelle, arrivando persino dentro orecchie, occhi e narici, con conseguenze anche gravi (...)

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