Calderoli, sentito addio a Vialli: «Quella paura l'ho avuta anch'io»
Il senatore bergamasco diffonde un messaggio di cordoglio. «In questi casi penso sempre alla mia battaglia decennale contro il tumore»
Un sentito messaggio di cordoglio. E' quello che il ministro bergamasco Roberto Calderoli ha rivolto alla famiglia di Gianluca Vialli, il calciatore scomparso a 58 anni in seguito a un micidiale tumore al pancreas.
Dopo le condoglianze espresse dell'Atalanta, l'esponente della Lega scrive: «Ancora una volta ho il cuore gonfio di tristezza e non trovo le parole giuste per esprimere il mio dolore per la prematura scomparsa di Gianluca Vialli, che segue di poche settimane quella di Sinisa Mihajlovic».
«Campioni nello sport e nella vita, esempi di coraggio nel combattere la malattia continuando a lavorare, a vivere, anche a sorridere, fino all’ultimo», aggiunge il senatore.
«E come sempre in questi casi penso alla mia decennale battaglia contro il mio tumore, alle operazioni, alla sofferenza, a quello che ho passato io, alle paure che ho avuto anch’io. Addio grande uomo, addio campione», conclude Calderoli.