Da ottobre l'Università di Bergamo ripristina le proclamazioni di laurea triennale
Si terranno nell'Aula Magna di Sant'Agostino per tre volte l'anno. Chi si sta laureando nella sessione estiva potrà recuperare fra tre mesi
All'Università degli Studi di Bergamo torneranno le proclamazioni delle lauree triennali, sospese da inizio maggio, quando l'ateneo aveva sottolineato che questa scelta era conseguenza delle degenerazioni riscontrate nei festeggiamenti.
La scelta aveva creato subbuglio tra studenti e genitori, che si sono fatti sentire soprattutto in questi ultimi giorni, quando ai laureandi è arrivata una mail che comunicava il voto di conclusione del percorso e nient'altro.
Da inizio ottobre
«Stiamo verificando una serie di aspetti organizzativi con le Istituzioni coinvolte, ma ci teniamo a informarvi che a inizio ottobre si terranno le prime cerimonie di programmazione secondo le nuove modalità», questo è l'incipit del messaggio arrivato questa mattina per mail agli studenti. Nella comunicazione viene anche spiegato che chi si sta laureando nella sessione estiva (proprio in questi giorni) potrà recuperare la cerimonia a partire da ottobre.
Cambio di rotta
Il cambio di rotta è stato sancito nella seduta del Senato accademico dell'8 luglio. In questa sede l'Università, dopo vari confronti con la Consulta degli studenti e altri organi istituzionali e amministrativi, ha deciso nello specifico che «a partire dal mese di ottobre e per tre volte all'anno l'Aula Magna di Sant'Agostino diventerà il cuore delle proclamazioni di tutti i corsi di laurea triennale, dove anche i familiari, insieme ai docenti e all'intera città, potranno acclamare i propri laureati».
«L'ateneo - spiega il prof. Gabriele Cocco, delegato del Rettore ai rapporti con studentesse e studenti – intende dare il giusto risalto alle lauree triennali all'insegna del massimo rispetto delle norme comportamentali che tutelino la sede universitaria e il decoro dei luoghi. La nuova formula è frutto di un importante lavoro di squadra cui concorrono diverse componenti dell’Università e Istituzioni. Fondamentale, ovviamente, uno stretto patto di corresponsabilità da parte dei laureandi, che siamo convinti che si faranno garanti dell’osservanza delle regole. Le proclamazioni devono essere un momento di festa ma anche espressione di cittadinanza responsabile».
Seguiranno i dettagli
L'ateneo specifica inoltre che le tre proclamazioni annuali non festeggeranno singole sessioni di laurea, ma comprenderanno tutte le sessioni precedenti, svoltesi tra una proclamazione e l'altra. Le modalità saranno però simili a quelle del "Graduation Day" già previsto per le magistrali.
Nella mail inviata agli studenti, l'Università garantisce inoltre di mandare ulteriori informazioni e tutti i dettagli necessari dopo la pausa estiva.