conflitto di interessi?

Canone d'affitto da 20 a 12 mila euro per il bar White di Lurano. L'accusa: «Favoritismo»

A gestire il locale è la famiglia di una consigliere di maggioranza. L'amministrazione: «Parte dello spazio è stato dato al Gruppo giovani»

Canone d'affitto da 20 a 12 mila euro per il bar White di Lurano. L'accusa: «Favoritismo»
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Il bilancio consultivo di Lurano porta a galla quello che la minoranza non ha esitato a definire «un favoritismo inappropriato». la polemica si è incentrata sulla decisione di ridurre il canone di affitto del Bar White da ventimila euro annui a dodicimila. Il motivo, secondo l'opposizione, è che a gestire il locale è la famiglia del consigliere di maggioranza Erika Nisoli (lista Lega Lurano). Da qui un possibile conflitto in interesse.

Riduzione di 8 mila euro: perché?

«Abbiamo notato che nel 2023 e negli anni successivi l'importo annuo complessivo di 42 mila euro che il nostro comune dovrebbe incassare per gli affitti di farmacia, ambulatori medici e Bar White si riduce a 31 mila euro - scrive la minoranza "Idea comune per Lurano" -. Abbiamo chiesto all'amministrazione il motivo di questa riduzione di undicimila euro (da 42 mila a 31 mila) e ci è stato risposto che, pur non ricordando tutto il dettaglio della variazione, almeno ottomila euro sono da attribuire ad una riduzione di affitto concessa al Bar White in cambio della restituzione al Comune della sala sopra il bar che non verrà più utilizzata».

Gli spazi affidati al Gruppo giovani

L'amministrazione ha ribattuto dalla pagina Municipio di Lurano: «Favoritismi ai gestori del Bar White non ne sono stati fatti. Gli ottomila euro decurtati dall’affitto del White Bar si riferiscono allo spazio sopra il bar che questa amministrazione ha deciso di assegnare come sede al Gruppo giovani Lurano, una realtà nata da poco ma che ha già dimostrato in più occasioni di essere una risorsa preziosa per il nostro paese e di operare per il bene comune. Non avendo un punto di ritrovo dove riunirsi e pianificare le varie attività abbiamo pensato che quella sala inutilizzata (di proprietà dell'Ente) possa essere lo spazio ideale».

«Sarebbe stato meglio l'oratorio»

Come riporta L'Eco di Bergamo, secondo la consigliera di minoranza Valeria Bugini invece «al gruppo Giovani sarebbe stato meglio affittare uno spazio dentro l’oratorio, che è sempre vuoto. In cambio il Comune avrebbe potuto versare un contributo alla parrocchia che sarebbe così stato utile a tutti i giovani del paese».

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