Il caso

Cantiere della scuola "abbandonato" a Seriate. Le minoranze: «Ritardi sotto gli occhi di tutti»

La Aldo Moro resterà chiusa a settembre: la ditta lascia senza preavviso. L’Amministrazione (indignata) costretta a soluzioni d’emergenza

Cantiere della scuola "abbandonato" a Seriate. Le minoranze: «Ritardi sotto gli occhi di tutti»
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di Marta Belotti

La scelta dell’Amministrazione comunale di Seriate è stata precisa e meditata: prima di dare comunicazione pubblica ai cittadini e alla stampa, ha riunito la capigruppo, ovvero un'assemblea con i rappresentati dei vari gruppi consiliari nella quale hanno comunicato l’abbandono del cantiere dell’Aldo Moro da parte dell’impresa cui era stato affidato l’appalto.

«Un tema così grosso e un problema tanto grande per la città ha bisogno dell’impegno di tutti, penso - sottolinea il sindaco Gabriele Cortesi -. Per questo ho deciso di avvisare la minoranza di quanto successo pochi giorni dopo il tracollo. Per il resto, ci sono procedure burocratiche precise e norme altrettanto rigide che regolano i bandi e gli appalti, soprattutto di queste dimensioni, quindi sono sicuro che sia chiaro a tutti che stiamo cercando di muoverci al meglio».

Il gruppo Sinistra per un’Altra Seriate la vede però diversamente, tanto che in un suo comunicato in risposta alla questione lamenta un convocazione tardiva: «Siamo stati informati solo giovedì scorso della situazione e in quella occasione ci è stato detto che da mesi le ditte di subappalto erano sostenute con Sal (stati di avanzamento dei lavori) comunali».

Inoltre, il gruppo aggiunge: «Il rallentamento in questi ultimi mesi era davanti agli occhi di tutti e a luglio era evidente che non si poteva arrivare alla conclusione dei lavori come dichiarato alle famiglie. La predisposizione di un piano B da parte della giunta ne è la dimostrazione. Non crediamo che ciò sia avvenuto a ciel sereno e che qualche, e forse anche tante, avvisaglie di mal tempo fossero già nell'aria».

Marco Sironi

Incalza poi con alcune questioni: «Ci chiediamo anche se sono state applicate le penali previste dal contratto d'appalto e se l'amministrazione comunale intende o meno risolvere il contratto con la ditta appaltatrice e affidarlo alla seconda in graduatoria. In caso di eventuale fallimento della ditta è stata predisposta un’assicurazione?».

Anna Piras

Sul fare nuove domande concordano anche gli altri due gruppi di minoranza, Seriate Bene Comune e Pd. Sull’atteggiamento e la predisposizione con la quale vengono volte alcune domande, la capogruppo del primo, Anna Piras, sottolinea: «Non abbiamo da recriminare delle responsabilità alla giunta. Vorremmo soltanto avere chiara la situazione e premurarci (...)

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