La segnalazione

«Cantieri fermi per tutta l’estate, presto Bergamo sarà nel caos: chi coordina questi lavori?»

Una lettrice denuncia la mancanza di organizzazione: «Snodi fondamentali bloccati contemporaneamente. E in estate nessuno lavorava»

«Cantieri fermi per tutta l’estate, presto Bergamo sarà nel caos: chi coordina questi lavori?»

Cantieri che si fermano d’estate, quando il traffico è al minimo, per poi ripartire tutti insieme a settembre creando il caos negli snodi fondamentali della città. È la lamentela che ci arriva da una cittadina che ogni giorno attraversa Bergamo per recarsi al lavoro – in aeroporto – e che ha deciso di scriverci per denunciare quella che definisce una «mancanza totale di programmazione» nei lavori pubblici.

La rotonda di Campagnola: «Tre mesi di caos»

Il primo caso citato dalla lettrice riguarda i lavori alla rotonda di Campagnola, partiti a maggio e che dovrebbero concludersi entro la fine di settembre. «Snodo fondamentale della città con un passaggio già limitato e stretto – scrive la donna -, si pensava provvedessero ad allargare la strada. Invece si scopre che tutto questo disagio è solo per mettere quattro sampietrini e rendere tutto più carino».

La critica più dura riguarda i tempi di esecuzione: «Ho lavorato tutta l’estate e, passando di lì ogni giorno, posso dire che per tutto luglio e tutto agosto non si è visto un lavoratore». Nel frattempo, via Gasparini rimane chiusa, via Campagnola pure, con traffico alternato in via per Orio.

Via per Orio e il cantiere ferroviario

Situazione analoga per i lavori del treno in via per Orio, dove secondo la testimonianza della cittadina «tra luglio e agosto, con le auto praticamente al minimo, li avrò visti lavorare sì e no cinque giorni. Ma perché non aspettare i rientri di tutti?».

Il risultato è che ora, con la ripresa delle attività dopo le vacanze, «una bella trivella blocca via per Orio direzione aeroporto. Anche stamattina (il 2 settembre, ndr) auto ferme dieci minuti, tutti a suonare il clacson perché era assurdo».

«Manca coordinamento tra i cantieri»

La critica di fondo della lettrice riguarda la gestione complessiva dei lavori pubblici in città: «Se fossero un po’ più solleciti, magari facendo qualcosa la notte o fossero andati avanti anche d’estate, va be’ il disagio. Ma sapere che la città è un cantiere unico e tutto insieme in snodi fondamentali, senza la fretta di sistemare almeno i lavori meno importanti che bloccano inutilmente, fa un po’ alterare».

Una lamentela che si aggiunge a quelle già raccolte negli scorsi mesi da via San Tomaso ai Colli, dove diversi cittadini hanno denunciato disagi simili legati alla scarsa programmazione dei cantieri e alla loro concentrazione negli stessi periodi.

La cittadina conclude il suo sfogo con una nota di sarcasmo: «Forse ho bisogno di ferie». Ma certo i tanti cantieri in corso stanno mettendo a dura prova la resistenza di molti. E con l’imminente riapertura delle scuole, la situazione rischia di peggiorare…