Caos sulla linea Bergamo-Ponte: treni sovraffollati, altri che saltano e indicazioni confuse
Per tre giorni di fila, l'8, il 9 e il 10 gennaio, sul Lecco-Bergamo sono stati segnalati problemi. E manca poco alla sospensione. Ritardi e cancellazioni anche sulla tratta via Treviglio
A pochi giorni dalla sua chiusura per i lavori del raddoppio, è il caos sulla linea Bergamo-Ponte San Pietro. Questa settimana di rientro a scuola, è iniziata con ritardi, passeggeri stipati nei vagoni e comunicazioni poco chiare e così sta continuando. Ogni mattina c'è un problema e l'esasperazione dei pendolari e dei genitori di quegli alunni che usano il treno per arrivare a scuola.
Tre giorni difficili
Lunedì 8 infatti, i pendolari del treno regionale 10705, partito da Lecco alle 6.30. con destinazione, sono stati fatti scendere a Ponte San Pietro alle 7.03 e poi risalire per un problema relativo all'altro treno, il Bergamo-Milano, che però doveva passare sullo stesso, e unico binario. Risultato: un quarto d'ora di ritardo e passeggeri allibiti, nonché irritati, dallo strano teatrino del saliscendi. Ieri, martedì 9, sullo stesso treno si sono riversati anche i passeggeri del treno 25810, partito da Milano alle 5.31 e diretto a Bergamo, ma che a Ponte non aveva potuto proseguire e quindi ha scaricato i pendolari per ripartire verso Milano. I passeggeri del Lecco-Bergamo quindi, che era già stato segnalato pieno a Cisano, si sono dovuti stipare occupando tutto lo spazio disponibile.
Avvisi non chiari
E anche questa mattina, quella del 10 gennaio, non poteva aprirsi se non con ulteriori disagi. Il treno è sempre lui, il Lecco-Bergamo 10705, e, ancora una volta, arrivato a Ponte San Pietro è stato motivo di caos. I passeggeri testimoniano che in stazione è risuonato l'annuncio: «Si avvisano i signori viaggiatori che il prossimo treno per Bergamo partirà tra cinque minuti», senza specificare né orario esatto, né binario. Il fatto ha creato confusione.
Treno in anticipo?
Non solo, un utente ha segnalato sul gruppo Facebook "Disservizio Trenord" che il Milano Porta Garibaldi in partenza da Bergamo alle 7.20 sarebbe partito invece alle 7.06, secondo quanto indicato dall'app per poi accumulare ritardo e partire giusto alle 7.25 da Bergamo Ospedale e arrivare a destinazione con pochi minuti di ritardo. Sull'app Trenord continua a essere riportata la tabella che testimonierebbe di una partenza anticipata, mentre su quella di Trenitalia la partenza è indicata alle 7.20 come da orario.
E a breve la sospensione...
Nel complesso quindi, il caos. E il tutto si somma alla preoccupazione sul cosa succederà dal 5 febbraio, quando la linea verrà interrotta e al suo posto sono stati annunciati bus sostitutivi. In queste ore è in corso in Prefettura la riunione del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica per fare il punto. La speranza è che a breve arrivino indicazioni più chiare slla gestione della linea e dei bus sostitutivi.
E via Treviglio...
Non si sorride neppure sulla tratta via Treviglio. Oggi il treno delle 7 da Bergamo per Milano Centrale è arrivato con oltre venti minuti di ritardo. Coincidenze, inizio delle lezioni e orari di lavoro, in questo modo, vanno in fumo.
Semplicemente siamo un paese da terzo mondo,perché tre anni per fare la tratta ferroviaria ponte san pietro bergamo di di soli 19 km è da terzo mondo.Se non abbiamo persone competenti qui I nostri cari politici abbiano il coraggio di cercarle all estero .Ma del resto a loro cosa importa della gente comune,fanno finta di interessarsi solo quando ci sono le votazioni .