Car sharing e posteggio gratis nelle strisce gialle, Nosari non ci sta: «Discriminatorio per i residenti»
Il consigliere di minoranza punta il dito anche sulla possibilità, per le auto a noleggio, di circolare senza restrizioni in Ztl

La scorsa settimana è stato presentato il nuovo servizio di car sharing "All Ways", risultato della collaborazione fra il Comune di Bergamo e la società Scai Motor Srl. Il modello che verrà utilizzato per il servizio sarà quello del tipo "free floating", ovvero il veicolo può essere preso e poi lasciato in uno stallo qualsiasi nell'area di copertura dell'app, sia gialli che blu.
Questa caratteristica in particolare, insieme all'accesso senza restrizioni in Ztl anche nelle giornate di blocco al traffico, ha fatto storcere il naso al consigliere di minoranza Luca Nosari (Bergamo Ideale), che ha redatto un'interrogazione rivolta al Consiglio.

«Considerando che la sosta libera e gratuita dei veicoli di car sharing negli stalli gialli dei residenti appare come un provvedimento discriminatorio nei confronti dei cittadini residenti che pagano annualmente un regolare canone (in un contesto, ricordiamo, di scarsità di posteggi gialli insufficienti a soddisfare tutte le domande dei cittadini» dichiara il consigliere.
A ciò si aggiunge la libera circolazione nelle Ztl anche nei giorni di blocco del traffico, che per il consigliere risulta «totalmente privo di logica, in contrasto peraltro con l'idea di fondo dell'amministrazione di limitare il flusso di automobili in determinate zone della città».
Due i quesiti posti dal consigliere Nosari: «Quale sia la ratio che ha indotto il Comune a concedere ai veicoli in car sharing di posteggiare liberamente negli stalli dei residenti e di circolare a piacimento nelle Ztl e se intenda revisionare l'accordo di programma con la società concessionaria per limitare le due fattispecie summenzionate».