«Cara dottoressa mi scusi, ma cambio medico: non seguirò la sua scelta no vax»
«Rispetto la sua decisione di non vaccinarsi contro il Covid, ma sento l’esigenza che il mio medico creda nella scienza»
Pubblichiamo la lettera inviata da una signora alla nostra testata che riguarda il tema delle vaccinazioni del personale sanitario. È di qualche giorno fa la notizia che sessanta operatori sanitari in Bergamasca sono non vaccinati, fra questi il medico di famiglia della lettrice, che desidera contribuire al dibattito in corso proponendo il punto di vista di chi, involontariamente, viene coinvolto da scelte personali dei professionisti che lo curano.
Gentilissima Dottoressa,
Da oltre vent’anni sono sua paziente col sistema sanitario nazionale. Negli anni ho molto apprezzato la sua competenza, disponibilità, pazienza e tantissime altre qualità, che riassumevo così: «La mia dottoressa è bravissima!». Io - che amavo l’approccio olistico - lentamente ho lasciato la medicina omeopatica perché nelle sue mani mi sentivo sicura. Nell’autunno 2019 lei - facendomi il vaccino antinfluenzale - ha commentato: «Finalmente si è decisa! Proprio lei che ne ha bisogno!». Poi è arrivato il Covid e qualcosa è cambiato perché nell’autunno 2020 - quando le ho chiesto il vaccino antinfluenzale - mi ha detto: «Io non lo farei, torni al suo vaccino omeopatico».
Rispetto la sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid, vorrei però esporle il mio punto di vista da paziente. Il presupposto del nostro rapporto sono le sue conoscenze medico/scientifiche. Nel momento in cui lei rifiuta il vaccino (per me la scienza) si incrina il mio rapporto di fiducia nel suoi confronti. Mi sento disorientata, fragile e in difficoltà nel lasciare una persona di riferimento come lei, ma sento l’esigenza che il mio medico creda nella scienza, fondamento della sua professione.
Mi dispiace gentilissima Dottoressa, su questa strada non la seguo, anzi, ne prendo le distanze ma - con vero rammarico - mio marito ed io siamo alla ricerca di un medico vaccinato. Le sono e le sarò sempre infinitamente grata per l’attenzione e le cure che mi ha riservato. Grazie!
Cari saluti
Lettera firmata
Bergamo, 4 novembre 2021