Si è parlato molto, negli ultimi giorni, della Global Sumud Flotilla, la flotta di navi diretta a Gaza per portare aiuti umanitari alla popolazione colpita dalla guerra. Dopo l’appello del Presidente della Repubblica agli italiani presenti a bordo, invitandoli a «non mettere a rischio la vostra incolumità», la sindaca di Bergamo Elena Carnevali scrive al Governo, chiedendo «Protezione per i partecipanti alla Flotilla, tra loro anche un nostro concittadino».
«Tra i partecipanti un nostro concittadino»
«La Global Summud Flotilla – si legge nella lettera firmata dalla sindaca – si trova attualmente impegnata in una missione umanitaria. Nonostante ciò, nelle ultime ore si sono verificati episodi preoccupanti: esplosioni nelle vicinanze delle imbarcazioni, sostanze non identificate lanciate da droni, interferenze radio che possono essere episodi di intimidazione, che mettono in pericolo la vita di tutti i partecipanti. Questo accade in acque internazionali, in violazione dello statuto internazionale».
Carnevali esprime, nella sua lettera, «profonda preoccupazione per la sicurezza di quanti si trovano a bordo», tra i quali «vi è anche un nostro concittadino», il venticinquenne Dario Crippa. La sindaca si rivolge direttamente ai ministri – il vice presidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani e al ministro della Difesa Guido Crosetto -: «Per questo vi chiedo di garantire la protezione dei civili e il rispetto del diritto internazionale, e di esercitare la necessaria pressione diplomatica e politica perché cessino queste azioni pericolose e di intimidazione».
«Vi chiediamo attenzione, supporto e impegno immediato – conclude – affinché venga garantita la sicurezza dei partecipanti, la tutela del diritto umanitario e la creazione di un corridoio umanitario che consenta di portare la missione a buon fine».