Tutto fermo

Carona, stagione a rischio? Ancora in stallo l'acquisto delle seggiovie da parte del Comune

Alla base la difficile situazione economica della Sviluppo Monte Poieto, che non offrirebbe garanzie sulla caparra di 250 mila euro

Carona, stagione a rischio? Ancora in stallo l'acquisto delle seggiovie da parte del Comune
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La firma sembrava ormai vicinissima. Invece, a più di due mesi di distanza, l'acquisto del comprensorio di Val Carisole da parte del Comune di Carona risulta ancora tutto fermo. Pare - così riporta Val Brembana Web - che alla base dello stop ci sia la difficile situazione economica della Sviluppo Monte Poieto, proprietaria degli impianti che aveva acquistato all'asta a fine 2021, che renderebbe difficile ottenere una fideiussione bancaria.

Una situazione che metterebbe potenzialmente a rischio la caparra da 250 mila euro (su un totale complessivo di un milione e 450 mila) che il Comune avrebbe dovuto versare alla società di Stefano Dentella dopo la firma del contratto preliminare, prevista per marzo e di fatto non avvenuta. Come sembra in stallo anche l'acquisizione stessa, che includerebbe tutto il pacchetto: le tre seggiovie (Alpe Soliva, Conca Nevosa e Valgussera), quella di arroccamento da Foppolo, il tappetino Bimby e gli impianti di innevamento programmato.

L'orologio, intanto, scorre. Se è vero che la primavera è il momento in cui si programma già la stagione invernale, per l'impianto di Val Carisole il quadro è molto più complesso: se il Comune non acquista il comprensorio per tempo, non potrà né dare il via alla manutenzione, né emettere il bando di gestione in cui dovrà essere compresa anche la revisione generale da 300 mila euro del Valgussera, necessaria per il funzionamento dell'impianto.

A rischio anche le future revisioni, come quella del Conca Nevosa (che era prevista entro il 2024) e la sostituzione dell'Alpe Soliva, per cui nel 2025 scadrà l'attuale deroga alla vita tecnica. Con tutti i costi del caso. Di questo passo, la stagione invernale potrebbe addirittura saltare: i prossimi mesi saranno quindi cruciali per l'intero comprensorio.

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