Un disastro

Case di Comunità chiuse e carenza di medici in Bergamasca nel mirino di "Report"

La trasmissione di Rai Tre ha fatto il punto della situazione, testando il servizio: in una notte, nessuna guardia medica disponibile

Case di Comunità chiuse e carenza di medici in Bergamasca nel mirino di "Report"
Pubblicato:
Aggiornato:

In che situazione si trova la sanità bergamasca? A fare il punto della situazione un servizio di Report, andato in onda nella serata di ieri - domenica 15 ottobre - su Rai Tre. Nel mirino della trasmissione ci sono le Case di Comunità aperte sul territorio orobico, inclusa quella di Borgo Palazzo e di Ponte san Pietro, non sempre in funzione e il numero di medici che sono andati drasticamente calando negli ultimi mesi.

A parlare di fronte alle telecamere di Report tre giovani medici di continuità assistenziale di Bergamo e San Giovanni Bianco. «A dicembre 2022 eravamo una quarantina. A gennaio ci siamo ritrovati in circa una quindicina: le scoperture arrivavano all'80 per cento dei turni. Parliamo di un medico ogni 200-300 mila persone. Dovremmo essere 220 medici, uno ogni cinquemila abitanti».

Invece quelli di continuità assistenziale sono poco più di un centinaio, a inizio estate se ne contavano addirittura trenta. «Dover gestire situazioni su distanze così grandi e su numeri così ampi ci mette di fronte a rischi medico-legali non indifferenti». La giornalista Rai Claudia di Pasquale ha quindi messo alla prova le guardie mediche del bergamasco.

Prima tappa Zanica, nessuna risposta. Bonate Sotto, altro campanello squillato a vuoto. Stessa storia a Zogno e a Seriate. Aperta la porta della guardia medica di Osio Sotto, ma l'ambulatorio è chiuso a chiave. Anche a Dalmine, inaugurata qualche mese fa, la guardia medica non c'è. Chiamato il numero unico, l'operatrice conferma l'assenza di servizio in tutta la zona, incluso Trescore Balneario, Romano di Lombardia, Calusco d'Adda, Albino, Alzano Lombardo, Casazza, Gromo, Lovere, Treviglio, San Giovanni Bianco, Sant'Omobono Terme, Sarnico, Selvino, Serina. Una lista infinita e desolante.

Sant'Omobono Terme chiusa tutte le notti di giugno

«Avevamo quattro sedi. Delle quattro ce n'è aperta forse una, non sempre - ha raccontato Vittorio Milesi, vicesindaco di San Pellegrino Terme -. Una volta i sindaci comunicavano fra loro su quali erano aperte o vicariate. Ora non lo fanno più. Anche quelle aperte possono avere dei turni scoperti». Dando uno sguardo al prospetto dei turni delle guardie mediche in Bergamasca da maggio ad agosto, salta all'occhio come nessuna sede sia stata aperta tutte le notti nell'arco di un mese. Il caso più eclatante a Sant'Omobono Terme: aperta zero notti a giugno, tre a luglio e quattro ad agosto.

Interpellato il direttore generale di Ats Bergamo Massimo Giupponi, in occasione dell'assemblea pubblica organizzata in estate a Villa d'Almè, per la giornalista di Rai Tre nulla di fatto: «Se avete ulteriori domande da fare, mettetevi in contatto con l'ufficio comunicazioni della nostra agenzia e noi daremo le informazioni necessarie». Con tanto di e-mail al personale della Asst: «Non rilasciate alcuna dichiarazione», è l'avviso.

Per vedere l'intero servizio di Report, è possibile collegarsi a Rai Play, a partire dal minuto 19:50.

Commenti
Marco Zanchi

Continuate a votare lega, mi raccomando.

Troglo

Il business delle destra capitalista mi verrebbe da pensare...demolisco ospedali vecchi per costruirne di nuovi, non faccio nulla per combattere la carenze nel pubblico così ho la scusa bella e buona di appaltare a privato... Ed essendo in un paese "antico" a volte chi vince l'appalto è Parente o amico...così credo che si faccia più cassa. Poi non fa nulla se siamo al ribasso anche nella media europea per sanità pubblica.

MGiovanna

Le case di comunità sono in invenzione post covid come risposta del territorio alle necessità degli abitanti . Questo ha fruttato a chi di ducete bonus d gratificazioni economiche per il raggiungimento degli obiettivi . Purtoppo di fanno le cose ma non si potenzia il personale medico che viene pagato sempre meno. Si potenzia invece una classe dirigente , spesso senza reali qualifiche . E il denaro pubblico viene speso

Tati

Che è una VERGOGNA!!! Tanta pubblicità sotto elezioni, sorrisi e, sempre nessuna dichiarazione in merito alle mancanze, e questo è il risultato! Uno schifo!!!!!

Matteo

Non rilasciate alcuna dichiarazione è l'avviso.Provare col presidente della regione, Fontana? Quello che chiamano Governatore... governatore di che? Non sanno che figura è quella del Governatore ai tempi dei feudalesimo. Nel 2035 c'è la gobba alle pensioni, chi capisce di che parlo, tutti i lavoratori non basteranno per pagare le pensioni future degli altri, figuratevi le nostre. E io lavoro, e io pago le tasse, e io rimarrò col cerino in mano.

Seguici sui nostri canali