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Come da prassi
Asilo nido di Martinengo chiuso per tubercolosi: tracciamento e test per i contatti stretti
Nella scuola lavorano 27 persone e sono iscritti 52 bambini. Oggi la conferenza di Ats, che tranquillizza: «Si tratta di normale prassi»
Un caso di tubercolosi ha fatto scattare l'allerta nell'asilo nido comunale di Martinengo, dove lavorano 27 persone e sono 52 i bambini iscritti. Per personale e famiglie Ats ha in programma oggi, giovedì 23 marzo, una conferenza e da domani, alle 9.30 verranno effettuati i test cutanei tubercolinici ai contatti stretti. Serviranno a individuare un’eventuale infezione in altre persone.
Scuola chiusa e ricerca dei contagi
Come riporta il Corriere Bergamo, a essere contagiato sarebbe stato un bambino. È stato il pediatra a sospettare della malattia, non sempre facile da individuare per la genericità dei suoi sintomi e la bassa diffusione . La scuola è stata chiusa ed è iniziato il tracciamento dei contatti stretti, che saranno sottoposti all’esame di Mantoux per ricercare eventuali contagi (l’esito è atteso per lunedì).
Le parole di Ats
«Si tratta di normale prassi e di un provvedimento di sanità pubblica in caso di tubercolosi bacillifera, che si trasmette attraverso contatto stretto e prolungato con persona affetta dalla malattia, in particolare attraverso l’emissione di goccioline quando il malato tossisce, starnutisce o semplicemente emette tali goccioline parlando o respirando - Spiega Ats -. I contatti stretti del caso, familiari, scolastici o lavorativi, effettuano un esame che individua quelle persone che possono essere state contagiate. A queste persone, se indicato, può essere somministrato un farmaco, che serve a prevenire l’insorgenza della malattia (profilassi post- esposizione): il soggetto malato è invece posto in isolamento sino a guarigione».
