la problematica

Castione, dal 2022 due dottori in meno: attivata l'assistenza medica telefonica con la Croce Rossa

Il servizio temporaneo consente di collegarsi con la centrale operativa della Croce Rossa. Gli operatori medici prenderanno in carico i cittadini che necessitano di assistenza sanitaria

Castione, dal 2022 due dottori in meno: attivata l'assistenza medica telefonica con la Croce Rossa
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A Castione della Presolana, il 28 novembre, aveva già chiuso l’ambulatorio un medico di medicina generale. Ma a partire da domani (venerdì 31 dicembre) altri due medici di base titolari in servizio nel paese cesseranno la propria attività.

Un quadro preoccupante, che ha spinto l’Ats di Bergamo, anche dietro le sollecitazioni del sindaco Angelo Migliorati, a intervenire, per evitare che i pazienti della Val Seriana restassero senza un dottore di riferimento. Ad oggi, in sostituzione di uno dei medici, si è riusciti a inserire un medico titolare, corsista di medicina generale che pertanto, visti gli impegni della scuola, potrà prendere in carico solo 650 assistiti. Un altro medico a cui è stato affidato un incarico provvisorio si farà carico dei restanti pazienti.

Nel frattempo continuano le ricerche di medici disponibili a sostituire i due dottori che cesseranno l’attività domani, oppure che possano svolgere turni di continuità assistenziale diurna. Tuttavia, viste le difficoltà causate dalla carenza nazionale di queste figure professionali, è stato elaborato un progetto di assistenza ai cittadini senza un medico.

«L’Ats di Bergamo, per garantire l’assistenza medica, ha predisposto con la collaborazione della Croce Rossa Italiana un servizio temporaneo di assistenza medica telefonica – spiega il direttore generale Massimo Giupponi -. Il servizio permette di connettersi telefonicamente alla centrale operativa della Croce Rossa, da cui gli operatori medici prendono in carico i cittadini che necessitano di assistenza sanitaria».

Il medico della Croce Rossa, raccolti i dati sanitari, può procedere alla redazione di certificati, alla prescrizione dei giorni di malattia, oppure dei farmaci già assunti per una malattia cronica consentendo all’assistito di ritirarli direttamente in farmacia. Il medico può effettuare anche sorveglianza o monitoraggio telefonico e attivare, se necessarie, visite mediche o infermieristiche a domicilio. «Permetterà di garantire temporaneamente un accesso sanitario di base ai cittadini di Castione, altrimenti privi di assistenza», conclude Giupponi.

«L’Amministrazione è da tempo in contatto con l’Ats per monitorare il problema del pensionamento di due medici di base su tre del nostro comune e della loro sostituzione – osserva il sindaco Angelo Migliorati -. È una situazione grave, con gravi ripercussioni sul diritto alla salute dei nostri cittadini. L’Ats si è prontamente attivata, scontrandosi però con la generale carenza di medici. Il Comune è disponibile, nel limite delle proprie competenze, a supportare l’Ats per ogni progetto risolutivo, di breve e di lungo periodo. La priorità va data all’assistenza sanitaria delle persone più fragili, che necessitano della costante presenza fisica del medico».

«La carenza dei medici di medicina generale sta creando grosse difficoltà, specialmente alle popolazioni delle aree di montagna – conclude Gabriele Cortesi, presidente del Distretto Bergamo Est -. Crediamo che coinvolgere la Croce Rossa sia uno sforzo importante e che questa sinergia possa tamponare la situazione. Allo stesso tempo credo che sia necessario che, a livello governativo, il tema della carenza dei dottori venga preso in seria considerazione e nel più breve tempo possibile, perché sta assumendo dimensioni inaccettabili».

 

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