Cento tonnellate di detriti e rifiuti raccolti nell'alto Sebino
Dal fiume Oglio tronchi, rami, plastiche e detriti, raccolti dai battelli spazzino di Mpl. Così si scongiurano pericoli alla navigazione
Grande opera di pulizia nelle acque dell'alto Sebino, che ha permesso di raccogliere in un solo mese cento tonnellate di tronchi, rami, plastiche e detriti. Il lavoro è stato effettuato nell'alto lago d'Iseo dai battelli spazzino della Manutenzione e promozione laghi Srl (Mpl), il "braccio operativo" dell'Autorità di bacino lacuale dei laghi d'Iseo, Endine e Moro.
È l'effetto (anche) delle continue piogge delle ultime settimane, che hanno portato il livello del Sebino a uno dei suoi picchi massimi. Complici gli oltre 120 metri cubi d'acqua al secondo che arrivano dal fiume Oglio.
La forza della corrente porta con sé anche rami, tronchi e rifiuti di ogni tipo: ogni giorno i dipendenti del Mpl raccolgono e scaricano questi detriti a Costa Volpino, al porto in località Pizzo. Qui si cerca di separare il legname raccolto dal resto dei rifiuti.
L'attività di recupero, come spiegato dal presidente dell'Autorità di Bacino Alessio Rinaldi a L'Eco di Bergamo, è fondamentale per scongiurare pericoli alla navigazione, ma anche che le piene del fiume possano trascinare i detriti a valle e portarli nel basso lago, dove si trovano le centraline idroelettriche.
sicuramente trattasi di un intervento mirato, congratulazioni, tuttavia bisogna risolvere il problema degli isolotti sul fiume Oglio che provocano danni e che non possono essere rimossi grazie ai verdi e compagnia cantando