Centocinquanta voli cancellati a Malpensa e Linate, solo due in mattinata a Orio

Alle 10 del 15 luglio è iniziato lo sciopero del personale di terra negli aeroporti, principalmente dei servizi di handling e check-in: i lavoratori sono impegnati nella vertenza per il rinnovo del contratto scaduto da 6 anni. La manifestazione dura 8 ore e, secondo il Codacons, circa 250mila passeggeri potrebbero essere rimasti a terra per un totale di un migliaio di voli cancellati.

La situazione è però molto differente a seconda dello scalo. A Milano Linate e Malpensa sono stati pre-cancellati circa 150 voli in arrivo e partenza, per la giornata di oggi: essendo stati avvisati e riposizionati, i passeggeri non hanno affollato gli aeroporti e tutto su è svolto senza grandi disagi.

Diversa la situazione a Bergamo-Orio al Serio, dove i voli cancellati in mattinata sono stati per ora solo due su circa 150 previsti. Con la solita notevole attività dello scalo, specie in un giorno prefestivo come questo e in pieno periodo di vacanze estive. Una ventina gli addetti che hanno partecipato al presidio dei sindacati organizzato fuori dall’aeroporto. Informazioni aggiornate sui voli qui.

Un'estate calda

La situazione italiana non è unica, in Europa. Il fronte più caldo lo troviamo Oltremanica. A Londra si preannuncia un'estate di passione per il trasporto aereo, il turismo e i vacanzieri per via degli 8 giorni di sciopero annunciati dalle parti sociali. L'ennesima vertenza salariale di questi mesi di malcontento torna infatti a investire il settore aeroportuale.

A confermare l'ultima agitazione è il sindacato Unite, a nome di un migliaio fra addetti ai bagagli e impiegati a vari servizi di terra dello scalo di Gatwick, il secondo per importanza fra la mezza dozzina di aeroporti della capitale britannica, con ben 8 giorni di sciopero spalmati fra fine luglio e agosto. Un malcontento dilagante che agita anche gli aeroporti italiani.