Centralina in Piazzale Alpini? Ruzzini: «Limiti del rumore superati un'unica volta»
L'assessore all'Ambiente ritiene «inutile» installarla e poco percorribile l'opzione delle barriere fonoassorbenti. Per i dati si può fare l'accesso agli atti

Nessuna centralina per la misurazione del rumore verrà installata in Piazzale Alpini a Bergamo. Lo ha confermato ieri (mercoledì 6 agosto) nella sua risposta all'interrogazione presentata, a luglio scorso, da Ida Tentorio (FdI) l'assessore all'Ambiente Oriana Ruzzini: richiesta dopo le lamentele di residenti e commercianti, pare non ci siano le condizioni e le dinamiche affinché la sua presenza nell'area, adibita da tempo a concerti ed eventi, sia ritenuta necessaria.
Concerti e rumore
Tentorio aveva domandato la presenza del dispositivo, con un confronto del Comune di Bergamo con Arpa e l'eventuale applicazione di contromisure in casi di eccessivo trambusto. Questo proprio perché, da tempo, diversa gente che vive o ha attività in zona non è molto contenta degli effetti della programmazione del gestore. Insomma, da una parte ci sono le allegre serate e la contentezza di chi assiste a concerti e spettacoli, frequentando anche gli stand con cibi e bevande. Dall'altra, gli abitanti che la sera desiderano tranquillità.
Dall'Amministrazione, tuttavia, è arrivata la precisazione secondo cui innanzitutto installare una centralina dove si tengono i concerti, cioè proprio nel Piazzale, non avrebbe molto senso. Inoltre, si è fatto presente che quasi mai gli eventi che hanno avuto luogo lì hanno superato il limite di decibel imposto dalla normativa, rimanendo comunque nell'orario entro la mezzanotte.
«L'installazione della centralina non ha senso»
«Arpa effettua, a seconda della sorgente, misure di breve o lunga durata a seconda della sorgente, come previsto dai decreti attuativi. Ma, nel caso di Piazzale Alpini, non con centraline fisse, visto che il rumore va misurato al recettore. Il posizionamento all'interno del Piazzale è pertanto privo di senso» ha spiegato Ruzzini.
«Arpa, inoltre, effettua misurazioni per la verifica del rispetto dei limiti normativi, non per la verifica delle deroghe acustiche concesse dal Comune. Per queste si attiva il Servizio ecologia e ambiente, per eseguire fonometrie a campione o su segnalazione di privati. In Piazzale Alpini vengono fatte mediamente due volte l'anno, in corrispondenza di eventi significativi».
L'assessore ha reso noto che dall'agosto 2021 a oggi solo una misurazione, effettuata il 17 giugno 2022, ha rilevato un valore superiore a quello concesso in deroga (76 contro 75 dB). Le restanti misurazioni vanno dai 67 (rilevati il 27 luglio 2024 all'incrocio tra le via Maj e Taramelli) ai 74 dB (rilevati il 24 settembre 2021 in via Novelli). Quest'estate si sono svolti sedici concerti con deroga acustica.
«No a barriere fonoassorbenti»
«La proposta della consigliera Tentorio di posizionare barriere fonoassorbenti non è percorribile, poiché la posa è prevista solo in caso di bonifica prescritta da Arpa nei confronti di sorgenti rumorose continuative. Inoltre è evidentemente poco praticabile, considerando l'altezza degli edifici circostanti, nonché impattante esteticamente».
La meloniana aveva anche chiesto che «i dati sulle misurazioni potessero essere accessibili online in formato aperto e aggiornato», ma l'esponente di Giunta ha chiarito che non c'è alcuna normativa che disponga questa modalità. Ha precisato però che rimane disponibile la richiesta d'accesso agli atti, con la quale si può accedere agli esiti delle misurazioni, ribadendo la disponibilità dell'Assessorato con i suoi tecnici per la lettura dei risultati e a eventuali confronti in merito.