La polemica

Centri estivi, iscrizioni in ritardo e pochi posti: la protesta dei genitori a Dalmine

Diverse critiche alla gestione per i bimbi 3-6 anni: comunicazioni tardive, offerta limitata e costi elevati. Parte la petizione

Centri estivi, iscrizioni in ritardo e pochi posti: la protesta dei genitori a Dalmine
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di Laura Ceresoli

È polemica a Dalmine sulla gestione dei centri estivi, in particolare per la fascia d'età 3-6 anni. La comunicazione sull'attivazione del servizio, infatti, è arrivata solo a metà maggio, sollevando le forti critiche della lista Nostra Dalmine, rappresentata in Consiglio comunale da Anna De Amici e Davide Benedetti.

«Nel frattempo, nei Comuni vicini come Osio, Levate, Stezzano, Arcene, Treviglio le iscrizioni ai Cre sono già chiuse da settimane, in molti casi già da marzo o aprile - sottolinea la lista di opposizione -. Una programmazione chiara e tempestiva, che ha permesso alle famiglie di organizzarsi con serenità. A Dalmine, invece, quest'anno sì che ci sono proposte (poche e costose), ma organizzate secondo noi in ritardo. Un ritardo che pesa sulle spalle delle famiglie, costrette a cercare soluzioni fuori dal nostro Comune, affrontando spostamenti, disagi e ulteriori costi. Purtroppo, non è la prima volta. Anche l’anno scorso si è assistito alla stessa dinamica, con una soluzione last minute che ha lasciato l'amaro in bocca».

Intanto il disagio di mamme a papà si è concretizzato in una petizione nata per contribuire a garantire che nessun altro genitore debba passare attraverso l'incertezza dell'anno scorso.

A marzo 2024, infatti, al bando per la concessione delle scuole del territorio per la realizzazione dei centri ricreativi indetto dal Comune solo un ente aveva presentato manifestazione di interesse per la realizzazione del Cre per i minori dal tre ai sei anni. Il Comune, tuttavia, era riuscito ad ampliare la sua offerta estiva promuovendo, tramite la Polisportiva, un camp estivo sportivo alla Don Piazzoli.

«L'esperienza dell'estate scorsa (...)

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