19 settembre

Cgil in piazza contro i bombardamenti a Gaza: sciopero di quattro ore

A Bergamo è previsto anche un presidio alle 16 in Piazza Matteotti: collegamenti in diretta con la Flotilla

Cgil in piazza contro i bombardamenti a Gaza: sciopero di quattro ore

La Cgil scende in piazza anche a Bergamo, venerdì 19 settembre, per aderire allo sciopero nazionale che, in Lombardia, si tradurrà in quattro ore di astensione a fine turno in tutti i settori privati non sottoposti alla legge 146/90. In città è inoltre previsto, alle 16, un presidio in piazza Matteotti, che confluirà poi nei presidio quotidiano permanente in sostegno alla Global Sumud Flotilla, attivo da giorni.

Alla mobilitazione aderiscono la Rete per la Pace e il disarmo, Anpi, Partito democratico, Giovani democratici, AVS, Auser, Uni+, Sunia, Federconsumatori.

Collegamenti a bordo della Flotilla al presidio permanente

«Chiediamo lo stop immediato ai bombardamenti su Gaza, l’apertura di corridoi umanitari e la messa in sicurezza della popolazione civile – dichiara Marco Toscano, segretario generale Cgil Bergamo -. Va sospesa ogni cooperazione commerciale e militare con Israele finché non cesseranno la guerra e l’occupazione. È urgente il riconoscimento dello Stato di Palestina e una conferenza di pace sotto l’egida Onu. Lo sciopero e il presidio di venerdì sono un passo necessario in questa direzione: continueremo a mobilitarci per la pace, in Palestina come in Ucraina, e contro tutte le guerre».

Nel corso del presidio permanente di venerdì sono previsti, tra gli altri momenti, anche la realizzazione di un’opera artistica insieme a Salvatore Falci e collegamenti con due persone a bordo della Flotilla, Dario Crippa (bergamasco) e l’eurodeputata Benedetta Scuderi (Avs). Seguirà un collegamento con Francesco Perna, attivista per i diritti umani, che racconterà la sua esperienza di distribuzione di acqua a Gaza.