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Che ci fa un cavallo al centro sportivo di Verdello? I dubbi della minoranza sulle condizioni in cui è tenuto l'animale

Il gruppo ha scritto un'interrogazione rivolta al sindaco Mossali, all'Enpa e alla Polizia Locale: «Ha solo un gazebo mezzo sgangherato»

Che ci fa un cavallo al centro sportivo di Verdello? I dubbi della minoranza sulle condizioni in cui è tenuto l'animale
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È comparso un piccolo cavallo bianco dietro la recinzione del centro sportivo di via Andreoletti a Verdello.

Il fatto ha incuriosito molti, ma ha anche contrariato qualcuno, in particolare il gruppo di minoranza, che nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione, a firma del capogruppo Luciano Albani, per capire come l'animale sia arrivato, perché e soprattutto se le condizioni igieniche e di benessere dell'animale siano rispettate.

Il dubbio

Come riportano i colleghi di Prima Treviglio, l'interrogazione è stata indirizzata non solo al sindaco Fabio Mossali, ma anche alla comandante della Polizia locale Giovanna Farina e all'Enpa. La minoranza si è concentrata sul fatto che la condizione in cui si trova l'animale sarebbe oggi «dubbia e insicura».

Intanto, è stato già fatto un sopralluogo della Polizia locale che non avrebbe rilevato nessuna criticità per quanto riguarda il benessere del cavallo.

Anche fonte di odori sgradevoli

La minoranza nello specifico però sollecita: «Da settimane nell'area c'è un cavallo, libero di muoversi nella parte esterna. L'animale ha solo un gazebo mezzo sgangherato a sua protezione per l'acqua e il sole, i bidoni con l'acqua sono vuoti e deve cibarsi di sterpaglie, oltre ad essere sotto il sole per tutto il pomeriggio - spiegano nell’interrogazione - L'area in cui soggiorna non viene regolarmente pulita, lasciando perciò sgradevoli odori nelle giornate calde. Per questo chiediamo all'Amministrazione copia della delibera o determina che ha concesso l'utilizzo, a chi e per quanto tempo, la normativa a cui si è fatto riferimento per tale assegnazione e copia dell’assicurazione per danni che possa garantire risarcimento di eventuali morsi a passanti e bambini. All'Enpa, invece, chiediamo una verifica della condizioni igienico sanitarie per come viene trattato l'animale».

 

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