Che paura in via Sant'Agostino ad Azzano! Appello dei residenti contro le auto "sparate"
Annarosa Pirola: «La strada sta diventando molto pericolosa. Questo tratto non è adeguatamente illuminato, corriamo il rischio ogni giorno»

di Laura Ceresoli
Preoccupazione e rabbia tra i residenti di via Sant’Agostino ad Azzano San Paolo, che da tempo lamentano la pericolosità di questa strada. Tutta colpa dell’elevata velocità con cui viene percorsa da automobili, motocicli e furgoni.
A farsi portavoce dei disagi è Annarosa Pirola, che ha lanciato un accorato appello alle istituzioni: «Come già più volte segnalato anche da altri abitanti, questa via sta diventando molto pericolosa - spiega -. In particolare, questo tratto non è adeguatamente illuminato, pur essendoci quattro ingressi alle abitazioni e un parcheggio poco visibile sulla sinistra, per chi proviene da via Murere e Bettolino. Noi residenti corriamo quotidianamente il rischio che qualcuno in transito a velocità sostenuta investa noi, i nostri figli o i nostri animali domestici, oppure che urti le nostre automobili mentre entriamo o usciamo dalle case».
In realtà, un segnale di stop nella via è presente, ma non basta: «Il piccolo stop che dovrebbe fare rallentare, in realtà, è per lo più ignorato - conferma Pirola -, così questa via sta diventando una vera e propria pista di decollo per chi la percorre interamente dall’incrocio di via Cascina Maffeis al quartiere successivo, o viceversa. Più volte abbiamo segnalato la situazione alla polizia locale o con mail al Comune, ma l’unica risposta ricevuta è stata che la questione verrà monitorata per trovare una soluzione».
Pirola non si dà pace e così, qualche giorno fa, appena ha visto passare davanti a casa una pattuglia della polizia locale, l’ha fermata e ha fatto di nuovo presente il suo disagio: «Mi hanno risposto che la questione è ben nota, ma che al momento non hanno avuto indicazioni su come poter procedere», ha concluso la residente con un velo di evidente frustrazione.
Interpellato sulla questione, il sindaco Sergio Suardi (...)
Dossi modesti,da 40/50 km orari...e risolvi il problema
Sono innumerevoli, le volte, che mi sono sentito rispondere dai vigili di Azzano: sappiamo, la questione è nota, dobbiamo aspettare, ecc. Ma le cose, NON sono cambiate. Se ne fregano. Poi, quando succede qualcosa, si piange e quant'altro. La realtà, è che siamo abbandonati a noi stessi, in balia, di tutte quelle " persone" che se ne fregano di tutto e di tutti. Inutile aspettarsi qualcosa dalle istituzioni.
Lo slogan di un tempo recitava: più velocità, più pericolo. E' così complicato mettere dispositivi per stangare i trasgressori? Multe, punti patente, ecc. Probabilmente è più comodo il rosso stop accorciando i tempi del semaforo giallo: giusto per l'esigenza di fare cassa comodamente.