Serrande abbassate

Chiude il concessionario Dall’Ara a Bergamo, della famiglia che aveva portato le Honda in Italia

L'attività cesserà domani (martedì 30 settembre). A gestirla era Vittorio, nipote del campione di enduro Franco, scomparso ad agosto

Chiude il concessionario Dall’Ara a Bergamo, della famiglia che aveva portato le Honda in Italia

Chiuderà domani (martedì 30 settembre) lo storico concessionario Dall’Ara in via Carducci a Bergamo, la cui famiglia portò per prima le moto Honda sul nostro territorio negli anni Settanta. L’attività è di proprietà di Vittorio Dall’Ara, nipote di Franco, campione di endurismo scomparso ad agosto.

La decisione di abbassare le saracinesche per sempre, secondo quanto riportato oggi dal Corriere Bergamo, sarebbe stata presa qualche mese fa, almeno da quel poco che ha fatto sapere la famiglia, che però è stata piuttosto parca di dichiarazioni.

L’arrivo delle Honda a Bergamo

Nel 1972, il padre del commerciante e fratello del pilota, Sandro, aveva aperto un salone e nel 1978 era diventato concessionario esclusivo per il marchio giapponese nella nostra provincia.

Nel 1982 il comparto italiano dell’azienda nipponica aveva poi scelto proprio l’attività bergamasca per introdurre il suo modello Xr e le sue dure ruote avevano portato alla vittoria in sella i campioni italiani e mondiali di enduro Gian Marco Rossi (campione del mondo 1998) e Fabrizio Meoni (terzo sul podio alla Dakar).

Chiude lo storico concessionario

Il concessionario di via Carducci aveva aperto nel 2006, diciannove anni fa, con un’estensione davvero notevole e un nuovo impegno sul mercato. Si trattava infatti di un’esercizio della misura di cinquemila metri quadri di superficie. Adesso che è in procinto di chiudere, però, l’unica attività legata alla famiglia che rimarrà aperta, nel settore, è quella dell’altro zio paterno Ezio Dall’Ara, che ha un negozio in via Paleocapa.

Al posto della rivendita di via Carducci, invece, sembra arriverà una compagnia di assicurazioni, mentre per la Honda sul nostro territorio, come riferimento per la Bergamasca, è rimasta in via Bianzana la Rs di Simone Agazzi.