Chiusa la via tra Foresto Sparso e Zandobbio, hanno rubato i semafori messi dopo la frana
La via era stata interessata da un crollo a giugno ed era stata riaperta solo il mese scorso, ma con senso unico alternato
Erano stati posizionati e fissati alla pavimentazione con dei tasselli, ma i ladri sono comunque riusciti nella loro impresa e così, martedì 6 agosto, sono scomparsi i due semafori posti in località Sommi, sulla via tra Zandobbio e Foresto Sparso.
Qui, il 12 giugno, era avvenuta una frana che aveva bloccato i collegamenti per un mese, prima del ripristino della strada a senso unico alternato, regolata proprio grazie ai due semafori.
Danno economico e non solo
Per il comune, il danno economico è di 1.200 euro, dato che i due dispositivi erano stati acquistati appositamente per l'occasione. Ma il problema più grande è per gli abitanti, che si trovano nuovamente bloccati a un solo mese dalla riapertura della via. Dopo la frana infatti erano state necessarie delle indagini geologiche durate diverse settimane e che solo poi avevano permesso di riaprire i collegamenti.
Non c'è la data di riapertura
Il senso unico alternato, realizzato proprio grazie ai semafori, rappresentavano l'unica soluzione, dato che la strada è stretta e se venisse percorsa da due auto si rischierebbe il blocco di entrambi i mezzi.
Il sindaco di Zandobbio Mosè Parigi ha sottolineato a L'Eco di Bergamo: «In questo momento non sappiamo chi possa essere stato, ma abbiamo fatto regolare denuncia alla stazione dei carabinieri di Trescore. Non sappiamo ancora quando la strada potrà essere riaperta, perché dobbiamo vedere il bilancio per trovare nuovi fondi per l'acquisto».
La speranza è quindi che le forze dell'ordine riescano al più presto a fare luce sugli autori del furto e magari recuperare anche i semafori scomparsi.