Chiusa per 5 mesi, nel 2023, la strada d'accesso a Città Alta da porta San Lorenzo

Il 2023 è l’anno in cui il Comune di Bergamo metterà mano al muro di sostegno di via Maironi da Ponte, la principale via d’accesso da nord di Città Alta.

Un intervento significativo - che vale da solo 700mila euro per circa 5 mesi di lavori - che andrà a completare il consolidamento, avviato già tempo fa con la ripavimentazione del viadotto, dell’accesso a porta San Lorenzo.

Sarà innanzitutto realizzata una paratia, ancorata a tiranti, lunga circa 125 metri, per sgravare i muri di contenimento esterni al viadotto delle spinte che derivano dalla massicciata stradale. Saranno ripuliti i muretti lungo la carreggiata e successivamente risistemati attraverso un lavoro cosiddetto “cuci-scuci”, saranno realizzati nuovi sistemi di raccolta delle acque meteoriche.

Per tutta la durata dei lavori sarà prevista la chiusura della strada nel tratto lungo il quale si eseguiranno le opere: verrà comunque sempre garantito un passaggio pedonale largo 1,2 metri.

«Come è chiaro – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – si tratta di un cantiere molto importante, a dimostrazione di quanto sia necessaria attenzione in questi ambiti particolarmente delicati della città. Il lavoro che abbiamo progettato lungo via Maironi da Ponte è certamente risolutivo per quel che riguarda un luogo peculiare della città, dove aveva origine l’antica via Priula e che costituisce tutt’ora una delle principali porte d’accesso al centro storico: è chiaro che la via risenta del carico rappresentato dal traffico veicolare, nelle ore di punta particolarmente intenso visto che molti automobilisti usano la porta Garibaldi come “scorciatoia” per raggiungere il centro città».

Progettazione in corso per altri due muri di sostegno: via San Martino della Pigrizia e via Ramera

Non solo il muro di sostegno di via Maironi da Ponte: il Comune di Bergamo sta proseguendo nella fase di progettazione per realizzare altri due interventi su muri di sostegno dei Colli di Bergamo, in via San Martino della Pigrizia e in via Ramera.

Per quel che riguarda il primo intervento, Il tratto di muro in questione, che si trova a monte del civico 11 e lungo circa 20 metri, non solo rappresenta la parete di sostegno del terrapieno su cui si sviluppa la sede stradale, posta a monte, ma anche la delimitazione del confine con la proprietà privata adiacente, posta a valle. Il muro risulta particolarmente danneggiato, presumibilmente per via di un urto provocato da un incidente, da un veicolo.

Per quel che riguarda via Ramera, invece, i rilievi effettuati dai tecnici del Comune hanno evidenziato la necessità di dare continuità al tratto di muro di sostegno della sede stradale già realizzato nel primo tratto della stessa. La strada, per quasi una trentina di metri, è particolarmente fessurate e, se non si dovesse intervenire, risulta chiaro che sarà presto dissestata. Per questo motivo il Comune punta a realizzare idonee opere di sostegno, in modo da garantire la sicurezza dei veicoli e pedoni in transito lungo la via.

Per realizzare l’intervento, il Comune ha già approvato il progetto definitivo ed è al lavoro per concludere la progettazione definitiva nei prossimi mesi, stanziando 477mila euro per entrambi i cantieri.