Blitz a sorpresa

Chiuso dai Nas il Caligo Guercio di Senigallia, dove lavorava anche il Bocia

Il capo ultras nerazzurro, trasferitosi nelle Marche, si era dedicato all'allevamento delle cozze e le serviva la sera sulla barca-ristorante

Chiuso dai Nas il Caligo Guercio di Senigallia, dove lavorava anche il Bocia
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Blitz dei Nas nella serata di giovedì 8 agosto al Caligo Guercio, la barca-ristorante ormeggiata al porto di Senigallia dove lavorava anche Claudio Galimberti, il Bocia, storico capo del tifo nerazzurro.

Senza autorizzazione e lavoratori irregolari

Proprio quando il locale galleggiante stava già servendo dei clienti a tavola, sono arrivati a bordo sia i carabinieri del Nucleo anti sofisticazione che gli agenti di polizia di stato, polizia locale, guardia di finanza, dell’Ast e della capitaneria di porto. Le autorità hanno riscontrato numerose violazioni, tra cui quella più grave la mancanza di autorizzazione all'attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico. Inoltre, nel ristorante abusivo lavoravano anche due dipendenti in nero.

Tra il personale anche il Bocia

Si chiude così l'avventura del Caligo, andata avanti per sei stagioni, dove lavorava anche l'ultras dell'Atalanta, che dopo le sue vicende giudiziarie aveva deciso di trasferirsi nelle Marche, dedicandosi all'allevamento delle cozze. Un mollusco che era l'ingrediente principe dei piatti del locale, di cui lui non era titolare, ma era diventato la personalità sul vascello, con tante visite da parte dei tifosi della Dea in estate, quasi per alcuni una tappa obbligatoria.

«Prima durante dopo. Caligo Guercio per sempre. La Caligo ringrazia di cuore tutti coloro che sono saliti a bordo per cenare e divertirsi in tutte queste sei estati. Qualcuno ha remato contro! Dispiace per Senigallia» il messaggio affidato alla locandina sul molo del porto.

Commenti
nicola centi

E le Forze dell'ordine se ne sono accorti dopo sei anni?

Massimo

Vendere cibi senza autorizzazione e fare lavorare in nero. Davvero un povero perseguitato. O uno che proprio non riesce a rispettare la legge?

Alberto

Per pubblicare una locandina del genere bisogna essere proprio.....uso un eufenismo...senza vergogna

Francesco Giuseppe

Povero Bocia, è una persecuzione.

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