Commenti su: Chiuso dai Nas il Caligo Guercio di Senigallia, dove lavorava anche il Bocia

Romeo

Secondo me se vuoi trovare qualcosa e cerchi, in tutti noi trovi qualcosa che non va. Si è sempre bravi a giudicare

Alessandro

Purtroppo non aveva le concessioni e non era a norma per servizio clienti. Dispiace, ma funziona (giustamente) così...

Walter

Penso Che se un locale non ha le autorizzazioni per somministrare bevande, né alimenti e inoltre non rispetta le norme igienico sanitarie ,deve chiudere sempre che non si desideri vivere in uno stato dove impera l' Anarchia. Le regole son regole per tutti, io non avrei nemmeno bevuto un bicchiere d' acqua in quel locale si vedeva da fuori che le condizioni igieniche non potevano che essere " precarie"

fulvio

sono anni che vado a Senigallia evi ho trascorso tutto il mese di luglio,ma non sono mai voluto entrare in questo buco galleggiante perché mi bastava guardalo da fuori.Comunque hanno trovato personale in nero,cibi non in regola dal punto di vista igienico come la cucina ed il bagno...tutti buoni motivi per una giusta chiusura

Luca Ceccolini

Ancora una volta le forze Dell ordine fanno il loro lavoro hanno trovato un locale senza autorizzazione alla somministrazione di alimenti e lo hanno chiuso...e hanno fatto bene..Che servisse a qualcosa questa cosa e soprattutto ai titolari di ogni singolo bar o ristorante che non devono assumere in nero la gente ma devono guardare i curriculum e vedere ogni suo dettaglio compreso corsi haccp... Io ne ho uno e sono in cerca di lavoro ma purtroppo al mondo esistono titolari del cazzo che manco ti prendono in considerazione e assumono gente che non fa un cazzo e per giunta irregolare con tutto é da vergogna

Vittorio Sgorbi

Ma questo è giornalismo o entusiastico fiancheggiamento? Immagino lo scherno e la derisione che userebbero questi imbrattacarte sulla legittima richiesta di centinaia di cittadini che pagano le tasse di riconoscere la spiaggia del Cesano zona FKK : richiesta sprezzantemente ignorata dalle giunte Pd del luogo che hanno buttato soldi pubblici per costruire una inutile pista ciclabile e poter perseguitare così i naturisti in nome dell'ipocrita "chissà cosa pensano i bambini" !!!

Kola

Volevo andarci in questi giorni... Ho sempre sentito parlare bene del cozzaro.... purtroppo con la leggi e i regolamenti che abbiamo in Italia è rischioso addirittura avere un attività in regola. .. Claudio non mollare.. il prossimo locale che aprirai sarà sempre pieno.

Marco

6 anni che serve senza autorizzazione e con dipendenti in nero? Direttamente a Monteacuto,e' il minimo.

Luca C.

A prescindere e capire bene il ruolo e la posizione in questa attività commerciale di quel pluripregiudicato che per sua natura tende ad attirarsi le attenzioni delle forze dell'ordine, per via dei suoi note ed assolutamente condannabili malefatte, tra cui minacce di morte a dirigenti della Questura di Bergamo, anche a centinaia di chilometri riesce a finire sul giornale a dimostrazione che quando uno crede, erroneamente questo è ovvio, di essere superiore e o più importante di qualche domanda dimostra che quell'antico detto di quella cosa che sale sulla sedia e puzza o fa danno è un antico detto che contiene la saggezza popolare! Tanti danni ha fatto qua a Bergamo assieme a quell'anziano coi baffi che fece sospendere la partita cercando, Ovviamente anche lui senza riuscirci essendo della stessa materia del pluripregiudicato, Negò a tutti i tifosi della curva nord l'accesso alla stessa per tre mesi. VERGOGNATEVI

Massi

Se irregolari e l'intervento dei nas per irregolarità alimentari. Cosa si pretende?

nicola centi

E le Forze dell'ordine se ne sono accorti dopo sei anni?

Massimo

Vendere cibi senza autorizzazione e fare lavorare in nero. Davvero un povero perseguitato. O uno che proprio non riesce a rispettare la legge?

Alberto

Per pubblicare una locandina del genere bisogna essere proprio.....uso un eufenismo...senza vergogna

Francesco Giuseppe

Povero Bocia, è una persecuzione.