I provvedimenti

Chiusura per dieci mesi del sottopasso di via San Bernardino, le modifiche alla viabilità

Lunedì 1 settembre la strada verrà bloccata per lavori, anche ai pedoni, fino alla prossima estate. Il Comune prova a evitare il caos

Chiusura per dieci mesi del sottopasso di via San Bernardino, le modifiche alla viabilità

Raffica di provvedimenti del Comune di Bergamo per cercare di attutire l’impatto della chiusura totale (anche pedonale) del ponte ferroviario di via San Bernardino, prevista per lunedì prossimo 1 settembre.

Memore di quanto accaduto nell’aprile scorso, quando la chiusura parziale del sottopasso mandò in tilt la circolazione di mezza città, Palazzo Frizzoni ha diramato il lungo elenco di modifiche alla viabilità.

A partire da lunedì e fino a venerdì 3 luglio 2026, via San Bernardino sarà chiusa – in corrispondenza dell’intersezione con largo Tironi – in entrambi i sensi di marcia, sia per i veicoli (auto, moto, bici) sia per i pedoni, per consentire a Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) l’esecuzione dei lavori di consolidamento del ponte e la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Bergamo-Ponte San Pietro.

La chiusura, comunicata da Rfi e dall’impresa appaltatrice, è necessaria per permettere la graduale demolizione e ricostruzione del ponte ferroviario, mantenendo in esercizio la linea Bergamo-Treviglio.

«La chiusura è accompagnata, oltre che dalla cartellonistica di cantiere, da una più ampia e capillare campagna informativa. I cartelli di avviso sono stati collocati nell’area urbana direttamente interessata e lungo le principali direttrici di accesso alla città. Le informazioni sul cantiere sono visibili al link www.bergamo2030.it/progetto/ampliamento-rete-ferroviaria», sottolinea il Comune.

Il ponte ferroviario di via San Bernardino

Le modifiche alla viabilità

Nello specifico, a partire da lunedì e fino al luglio prossimo sono istituiti i seguenti provvedimenti viabilistici:

  • In via San Bernardino, in corrispondenza del sottopasso ferroviario, divieto di transito veicolare, in entrambi i sensi di marcia e divieto di transito pedonale;
  • In via San Bernardino, nel tratto compreso tra il civico 76 e il civico 78, divieto di sosta permanente con rimozione forzata eccetto i mezzi dell’impresa;
  • In via Magrini, in corrispondenza dell’intersezione con via San Bernardino, strada a fondo chiuso;
  • In via Magrini, doppio senso di circolazione con obbligo di entrata ed uscita dalla parte opposta rispetto allo sbarramento esclusivamente per i residenti frontisti;
  • In via San Bernardino, in prossimità dell’intersezione con via Magrini, divieto di accesso in direzione di via Magrini;
  • In via San Tomaso de Calvi, nel tratto compreso tra via Ruspini e via Moroni, restringimento della carreggiata con contestuale istituzione del senso unico di marcia in direzione di via San Bernardino;
  • In via San Tomaso de Calvi, nel tratto compreso tra via Ruspini e via Moroni, realizzazione di una corsia riservata alle biciclette;
  • In via San Tomaso de Calvi, in corrispondenza dell’intersezione con via Ruspini, obbligo di svolta a sinistra per i veicoli provenienti da via San Bernardino;
  • In via Ruspini, in corrispondenza dell’intersezione con via San Tomaso de Calvi, obbligo di svolta a destra.

Per ridurre il traffico di attraversamento del quartiere di San Tomaso, in via San Tomaso de Calvi, per tutta la durata dei lavori viene istituito il senso unico di marcia tra via Moroni e via Ruspini in direzione di via San Bernardino. Nel senso contrario, la via San Tomaso sarà comunque percorribile dalle bici grazie alla realizzazione di una corsia a loro riservata.

Interventi sui semafori

Per rendere meno caotica la situazione, il Comune modificherà le tempistiche dei semafori lungo via Moroni e via dei Caniana, che saranno interessate da un prevedibile incremento dei flussi veicolari, e dell’incrocio con via Ruspini/Calvetti fino a via Carducci e largo Tironi. Le code saranno costantemente monitorate per intervenire tempestivamente anche su altri assi viari.

La chiusura del ponte ferroviario di via San Bernardino

I percorsi alternativi consigliati

Il Comune consiglia agli automobilisti le seguenti vie alternative:

  • Arrivando dalla Circonvallazione da est, si potrà proseguire e svoltare a destra su via della Grumellina, per poi raggiungere via Moroni e via dei Caniana.
  • Arrivando dalla Circonvallazione da ovest, si potranno prendere le uscite “Ospedale Papa Giovanni XXIII” o “Curnasco-Treviolo” e dirigersi verso via Carducci.
  • Arrivando da Sud, da via Stezzano, alla rotonda antistante l’abitato di Colognola, si potrà svoltare a sinistra prendendo la bretella di raccordo con la via Moroni.
  • Immettendosi invece su via San Bernardino, si potranno utilizzare gli accessi lungo via Colognola ai Colli, via Spino, via Berizzi per procedere poi verso via Autostrada.
Il sottopasso ferroviario di via San Bernardino

I parcheggi

A disposizione dei cittadini, sottolinea Palazzo Frizzoni, ci sono i parcheggi esterni d’interscambio. In particolare quello dell’ex Bonini, in fondo a via San Bernardino, al numero 149.  Conta 15o stalli gratuiti ed è aperto 24 ore su 24. L’accesso per i veicoli avviene attraverso il controviale della Circonvallazione Pompiniano, raggiungibile dalla rotatoria di Colognola. Mentre l’accesso pedonale è su via San Bernardino. Qui sono presenti stazioni di monopattini elettrici e BiGi.

Il parcheggio è dotato di illuminazione notturna, ma non è sorvegliato. A pochi metri di distanza ci sono le fermate della linea 6 di Atb, collegate con il centro a una frequenza di un bus ogni circa 15 minuti. La prima corsa per il centro città viene effettuata alle 5:18. L’ultima da Porta Nuova per Colognola alle 22:20. Dopo le 20:45 il servizio viene effettuato ogni 45 minuti.

Il secondo parcheggio disponibile è quello di Colognola, situato in via San Bernardino, immediatamente a Sud della rotatoria con la Circonvallazione. E’ aperto 24 ore su 24, ha una capienza di 150 posti. All’interno è presente una stazione della BiGi ed è dotato di illuminazione notturna, senza sorveglianza. Anche qui, nelle vicinanze ci sono le fermate della linea 6. La prima corsa per il centro città viene effettuata alle ore 5:17, l’ultima da Porta Nuova per Colognola alle 22:20. Dopo le 20:45 il servizio viene effettuato ogni 45 minuti.

Le alternative per i pedoni e bici

Durante il cantiere, per ovviare alla chiusura del sottopasso, è possibile transitare a piedi da via Elba arrivando in via San Tomaso de Calvi e quindi in via Moroni-dei Caniana, A piedi, in bicicletta o in monopattino si possono percorrere in entrambe le direzioni via San Tomaso de Calvi per il collegamento tra via San Bernardino e via Moroni-dei Caniana. Sul lato opposto di via San Bernardino, si può percorrere via Berizzi e attraversando via Lotto arrivare in via Magrini verso via Autostrada o via Carnovali.

La nuova e-Brt

Il Comune ricorda infine che proseguono anche i lavori per la realizzazione della linea di bus elettrici e-Brt nel tratto in prossimità dell’incrocio tra via San Giorgio e via Baschenis. Per questo su via San Giorgio viene mantenuta la viabilità ordinaria in entrambe le direzioni di marcia, mentre il tratto di via Baschenis che si immette su via San Giorgio è ridotto a una sola corsia. Per garantire il doppio senso di marcia con due corsie su via San Giorgio, in direzione largo Tironi, è stato necessario eliminare i parcheggi a pagamento presenti nel tratto interessato dai lavori.