La Regione Lombardia ha stanziato 445 mila euro per dare vita al primo mercato agricolo coperto della città di Bergamo. Il progetto, che vedrà la luce all’interno del complesso ChorusLife, rappresenta un’iniziativa pionieristica per il capoluogo orobico e segna un passo importante nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari bergamasche.
Un hub per le eccellenze del territorio
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Coldiretti Bergamo, che fa da capofila attraverso Agrimercato Bergamo srl, e diversi partner istituzionali tra cui il Comune di Bergamo, l’Università, il Comune di Scanzorosciate e la cooperativa Namasté.
Il mercato occuperà uno spazio di 400 metri quadrati strategicamente posizionato accanto al parco giochi dello smart district, con l’obiettivo di intercettare un pubblico familiare e coinvolgere anche i più giovani.
«Questo progetto rappresenta un grande strumento per fare comunità – spiega Erminia Comencini, direttrice di Coldiretti Bergamo, a L’Eco di Bergamo -. Circa 20 aziende animeranno questo luogo d’incontro tra città e campagna, valorizzando il patrimonio ineguagliabile delle nostre produzioni, in particolare quelle dop del settore lattiero-caseario».
Dalla filiera corta alla cultura alimentare
Il futuro agrimercato, che porterà il marchio “Campagna Amica” già presente nella storica sede di piazzetta Santo Spirito, offrirà una vetrina permanente per formaggi, salumi, miele, cereali e fiori del territorio bergamasco. L’apertura è prevista per 2-3 giorni alla settimana e includerà anche spazi dedicati alle degustazioni.
Ma l’ambizione del progetto va oltre la semplice vendita diretta. «Insieme alla commercializzazione, proporremo iniziative legate all’alimentazione e al chilometro zero per diffondere la cultura del cibo inteso come produzione agricola», precisa Comencini. L’educazione alimentare e le attività di sensibilizzazione contro la contraffazione saranno elementi centrali dell’offerta.
Un importante investimento regionale
Il finanziamento bergamasco si inserisce in un più ampio piano di investimenti della Regione Lombardia, che ha destinato complessivamente 4,1 milioni di euro a 14 progetti nell’ambito del bando “Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages”.
L’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi ha sottolineato come questi mercati coperti nei capoluoghi lombardi – Milano, Mantova, Bergamo e Varese – rappresentino «un’agricoltura che non si limita a produrre, ma che costruisce comunità, crea lavoro e rafforza il legame tra città e campagna».
Tempi e prospettive
Se l’iter burocratico procederà senza intoppi, l’apertura del mercato è prevista per il periodo natalizio 2025. «Nella migliore delle ipotesi apriremo verso Natale, altrimenti in primavera – precisa la direttrice di Coldiretti Bergamo -. Crediamo che anche Bergamo si meriti un mercato coperto. Aprire a ChorusLife è per noi una nuova sfida».
L’iniziativa si propone di fare di Bergamo e ChorusLife un hub capace di promuovere i prodotti sani del territorio oltre i confini provinciali, anticipando di diversi anni il mercato coperto previsto nel piano di Porta Sud, la cui realizzazione è programmata per il 2030.