La delusione

Cisl contro il Pnrr della sanità al 6%: «Caos e morti hanno insegnato niente»

Tweet di Emilio Didonè, segretario del sindacato dei pensionati lombardi (Fnp)

Cisl contro il Pnrr della sanità al 6%: «Caos e morti hanno insegnato niente»
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«Dopo esserci riempiti al bocca di sanità territoriale e di servizi più vicini al cittadino, ecco che si scoprono le carte sulle intenzioni della classe dirigente. Il Pnrr fissa al 6,3% la spesa da destinare alla sanità. Una percentuale più bassa di prima del Covid».

Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl della Lombardia, stigmatizza così, su Twitter, le prospettive che il governo ha fissato per i prossimi anni, come riportato da un comunicato stampa della Cisl di Bergamo.

«Nell’Unione Europea dei 28 stati, la spesa media per la sanità è del 9,9% sul Pil. In Italia, il Piano di resistenza e resilienza la fissa al 6,3%, ancora più basso di prima del Covid. Ovviamente salirà la spesa privata diretta, già oggi al 2% in Italia contro l’1% dell’Ue 28. Il Governo Draghi ha dimezzato i fondi in sanità! Tutti zitti... Evidentemente, la resistenza e la resilienza sono al buon senso e alla buona amministrazione, e caos e morti hanno insegnato nulla».

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