La storica piazza Angelini di Città Alta si prepara a una metamorfosi completa. Dalla metà di ottobre partiranno i lavori che trasformeranno quello che oggi è un parcheggio informale per una trentina di vetture in un nuovo spazio verde e pedonale, restituendo dignità a uno dei luoghi simbolo del centro storico bergamasco.
Il progetto: verde e socialità
L’intervento, illustrato nei giorni scorsi ai residenti della zona, prevede l’eliminazione totale degli stalli auto attualmente presenti sotto la loggia del bar Donizetti. Al loro posto nasceranno nuove aree verdi con otto carpini piantati in grandi vasi (destinati successivamente a essere interrati) e tre isole attrezzate con panchine in legno, illuminazione dedicata e arbusti ornamentali di Rhus typhina.
La scelta di mantenere temporaneamente la pavimentazione in ciotoli esistente rappresenta una soluzione di compromesso economico, in attesa di un futuro rifacimento completo della superficie. L’area antistante la loggia rimarrà invece libera da strutture fisse per consentire lo svolgimento di eventi e iniziative pubbliche.
Dove andranno le auto?
Il nodo più delicato riguarda la ricollocazione delle vetture che oggi sostano abitualmente nella piazza. L’amministrazione sta lavorando su più fronti: sono in corso trattative per ottenere tariffe agevolate nei parcheggi esistenti di Città Alta, mentre i possessori di permessi potranno utilizzare gli stalli gialli del centro storico e delle Mura.
Una boccata d’ossigeno è già arrivata lo scorso anno con la trasformazione degli stalli blu di piazza Mercato del Fieno in parcheggi riservati ai residenti, proprio in previsione di questa riqualificazione. Il nuovo parcheggio della Fara rappresenta inoltre un’alternativa strutturale al problema della sosta.
Le parole degli assessori
«Questa trasformazione si inserisce in una strategia più ampia di valorizzazione degli spazi pubblici pedonali – spiega l’assessore alla rigenerazione urbana Francesco Valesini -. Vogliamo offrire un’alternativa tranquilla alla affollata Corsarola, creando un’area di socializzazione senza dehor, più riservata rispetto ad altri spazi di Città Alta».
Dal canto suo, l’assessore alle Politiche della Mobilità Marco Berlanda sottolinea l’aspetto della sostenibilità: «Si tratta di un tassello fondamentale delle nostre politiche per ridurre il traffico e migliorare la qualità della vita. Il dialogo con i residenti sta procedendo in modo molto collaborativo».
L’intervento su piazza Angelini segue la strada già tracciata negli anni passati con le riqualificazioni di piazza Mascheroni e piazza Cittadella, dove l’eliminazione dei parcheggi ha permesso di restituire questi spazi alla fruizione collettiva e al decoro urbano».
Le preoccupazioni dei residenti
Non mancano tuttavia le perplessità tra chi vive nella zona. Come riportato in una lettera pubblicata ieri (mercoledì 30 luglio), un residente di via Gombito ha sollevato diverse criticità del progetto. Tra i punti più controversi, la discrepanza sui numeri: mentre l’amministrazione parla di circa 16 posti eliminati, il cittadino sostiene che saranno almeno 35-40 gli stalli che spariranno, con un impatto significativo sulle quaranta famiglie della zona.
Oltre al problema parcheggi, emerge il timore che la piazza possa trasformarsi nel tempo in «un’estensione disordinata di dehors», causando disturbi notturni ai residenti. Una preoccupazione che l’amministrazione dovrà necessariamente considerare per garantire l’equilibrio tra riqualificazione urbana e vivibilità del quartiere.
In ogni caso, i lavori dovrebbero completarsi entro la fine dell’autunno, regalando a Bergamo Alta un nuovo “polmone verde” proprio nel cuore del centro storico.