stazione autolinee

Come è andato il pic-nic contro le zone rosse a Bergamo e cosa ne pensano i cittadini

È stato un modo alternativo di festeggiare Sant'Alessandro, promosso dalla rete "No-Dl sicurezza". C'era anche una mostra informativa

Come è andato il pic-nic contro le zone rosse a Bergamo e cosa ne pensano i cittadini
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All'inizio non sembravano essere in molti, ma piano piano il gruppo si è rinfoltito e sono arrivate a essere un centinaio o poco più le persone radunate ieri pomeriggio (martedì 26 agosto) in stazione per il pic-nic condiviso organizzato dalla rete "No-Dl sicurezza" di Bergamo.

Mentre tra le vie del centro città c'erano le bancarelle per Sant'Alessandro, il gruppo ha infatti proposto un modo alternativo di festeggiare il patrono: riunirsi alla stazione autolinee e condividere la cena.

Riempire gli spazi

«Alla rete appartengono diversi soggetti, gruppi e associazioni - spiega Stefano Quaglia del Pacì Paciana -. Ciò che ci accomuna è la convinzione che l'istituzione delle zone rosse e lo sgombero della stazione non risolvono nessun problema, lo spostano e basta. Si tratta di provvedimenti che colpiscono chi è già più debole di altri e che non migliorano davvero la sicurezza».

Rita Fenaroli di Mediterranea conclude: «Siamo invece convinti che eventi come questi consentano di riempire gli spazi e renderli vivi».

Una stazione diversa

La provocazione lanciata dal gruppo è: «Perché non la festeggiare tutti in stazione la festa di Sant'Alessandro?». Ester Cattaneo, di spazio Oltre, aggiunge: «Abbiamo deciso di distribuire ai presenti dei foglietti e poi fare anche un cartellone sul quale ciascuno possa indicare la sua idea di stazione. Abbiamo anche portato dei pannelli informativi che servono per far capire cosa sia il decreto sicurezza».

I critici

La manifestazione ha trovato il favore di alcuni cittadini, principalmente persone già vicine al mondo del sociale o dell'associazionismo. Una cittadina: «Noi l'abbiamo saputo tramite un gruppo di volontari al quale siamo vicini. Crediamo sia una bella iniziativa che finalmente dà un'alternativa valida agli sgomberi».

Tanti però anche i contrari. In particolare, il Comitato Bergamo centro ha scritto dalla propria pagina Facebook: «Se l'amministrazione pensa di risolvere il problema delle autolinee organizzando un pic-nic in stazione oltre che a mancare di rispetto ai residenti, che ci segnalano ogni giorno dei problemi, non si pone come interlocutore serio nei confronti dei comitati cittadini che vorrebbero meno becere festicciole e più azioni concrete dalla politica. La sicurezza non è una barzelletta! Certi temi non si possono risolvere sdrammatizzando ma affrontandoli con il necessario impegno e con la doverosa costanza che queste città si merita perché è una Bergamo sicura è una Bergamo per tutti».

La posizione dell'amministrazione

Il pic-nic, per essere precisi, non è stato organizzato dall'amministrazione, che invece a febbraio aveva partecipato alla riunione con Provincia e Prefetto dalla quale era scaturito il primo provvedimento per l'istituzione delle zone rosse, poi rinnovato a maggio e anche a breve fino a novembre. Proprio per questo la rete si trova a essere critica con le scelte della Giunta.

Vero è che alla manifestazione erano presenti tre consiglieri comunali di maggioranza; Laura Brevi e Aldo Lazzari, della lista Futura, che fanno parte della rete e che già in assemblea avevano avuto modo di spiegare il proprio dissenso, nonché Gianluca Spitalieri, della Lista Carnevali.