rinnovamento sostenibile

Completato il restauro "green" della storica colonna di Borgo Canale

Bergamo riabbraccia uno dei suoi simboli. Conclusi i lavori con tecniche innovative a basso impatto ambientale sul monumento eretto nel 1621

Completato il restauro "green" della storica colonna di Borgo Canale
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Si è concluso il restauro della storica colonna di Borgo Canale, promosso dall'assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo. L'intervento ha restituito leggibilità alle scritte storiche delle lapidi, precedentemente illeggibili a causa del degrado.

Un approccio "green"

La particolarità di questo restauro è l'approccio completamente eco sostenibile adottato dalla ditta ZòE di Marengo di Marmirolo. Al posto dei tradizionali trattamenti chimici sono stati utilizzati prodotti naturali: olio essenziale di origano per le patine biologiche e acido pelargonico per la vegetazione infestante, entrambi completamente biodegradabili.

L'intervento ha interessato pulitura e consolidamento degli elementi in pietra, restauro del paramento murario e conservazione degli elementi metallici della cancellata.

cancellata
Foto 1 di 4
lapidi restaurate
Foto 2 di 4
Lapide 1
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dettaglio basamento _Colonna
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Un pezzo di storia bergamasca

La colonna fu eretta il 28 settembre 1621 dal Vescovo Giovanni Emo nel punto dove sorgeva l'antica Basilica di Sant'Alessandro Martire, abbattuta nel 1561 per le Mura Veneziane. Per secoli la basilica aveva accolto pellegrini e viaggiatori, rappresentando l'ingresso simbolico alla città.

Nel 1961 l'ingegnere Luigi Angelini realizzò un primo recupero dell'area, aggiungendo le lapidi illustrative che ricostruiscono l'aspetto della basilica perduta.

«La Colonna di Borgo Canale è un simbolo identitario per la nostra città - ha dichiarato l'assessore ai Lavori Pubblici Ferruccio Rota -. Questo intervento è un esempio concreto di come la tutela del patrimonio possa andare di pari passo con l'innovazione e la responsabilità ambientale». Nelle prossime settimane saranno completate le lavorazioni sulle lapidi rimanenti.