Comprensorio unico Colere-Lizzola, i contrari? «Stron****i pseudo ambientalisti e comunisti»
Il volgare post su Facebook del primo cittadino di Valbondione, Walter Semperboni, che ha generato indignazione tra cittadini e associazioni

«Agli stron****i pseudo ambientalisti e comunisti che sono contro il comprensorio dico solamente... Succhiate e lo dico da sindaco». Parole, quelle che il primo cittadino di Valbondione, Walter Semperboni, ha affidato a Facebook, che hanno ulteriormente alimentato la polemica sul comprensorio unico Colere-Lizzola, che dovrebbe vedere la luce nel 2026.

I dettagli del progetto (da 70 milioni di euro)
Il progetto, curato da Rsi srl che gestisce gli impianti di Colere, prevede il collegamento tra la stazione sciistica di Colere con quella di Lizzola con la realizzazione di un tunnel di 450 metri attraverso il Pizzo di Petto, oltre a nuove piste, impianti e un bacino d'acqua per l'innevamento. Costo complessivo, 70 milioni di euro.
Il project financing, che contiene la prima tranche di interventi relativi alla stazione di Lizzola, è stato firmato lo scorso luglio. Da allora sono state molte le realtà che hanno scelto di opporsi al progetto, sottolineando in particolar modo l'impatto ambientale e i costi elevati di tale opera: da Orobievive a, più recentemente, il Cai Valle di Scalve. È stata lanciata anche una petizione online, che ha raccolto quasi seimila firme.
A chi il sindaco ha dato degli «stron****i»?
Al fronte dei contrari, ora, ha pensato di replicare direttamente Semperboni con un post pubblicato sul proprio profilo Facebook che ha generato indignazione tra i cittadini. «I latini dicevano come... "Vixit bene qui bene latuit" - si legge -. Io non voglio vivere bene stando nascosto, voglio che la mia gente viva bene. Quindi agli stron****i pseudo ambientalisti e comunisti che sono contro il comprensorio dico solamente... Succhiate e lo dico da sindaco».
Sinistra Italiana Bergamo ha replicato a sua volta con un altro post, definendo «vergognose e irrispettose» le parole del primo cittadino. «Un linguaggio inaccettabile, incivile, pura sciatteria politica. Comunque la si pensi sul comprensorio, questo è un indecente, indecoroso e inappropriato. A coloro che si oppongono a questo progetto va la nostra piena solidarietà e sostegno».
Non se ne può più di questi che predicano bene e razzolano male. Quando un progetto imprenditoriale solido ed intelligente non parte da sinistra (posto che siano in grado di farne qualcuno), sono contrari a prescindere. A parole vorrebbero vivere nell'era preindustriale ma nei fatti sono tra i primi a sfruttare le comodità odierne. Avanti tutta col comprensorio!! ....e non indigniamoci per qualche parola colorita di un amministratore locale che ha il solo "difetto" di avere il coraggio di esprimere in pubblico ciò che altri, in modo ben peggiore e più subdolo, dicono dietro le spalle.
Mamma mia che ignoranza, d'altronde più son volgari e gridano alla pancia della gente in questa nazione, più son lodati!! Per il dio denaro e la gloria farebbero di tutto!!!! La funicolare per portare su i cicianebbia al curó quella quando???
Credo sia offensivo anche definire insaccati gli sciatori che vogliono godersi la montagna.....E gli impianti da sci non sono un Luna Park come scritto da qualcuno ma é un offerta turistica che da lavoro e risorse. Da bergamasco posso solo invidiare gli altoatesini che sanno costruire impianti da sci e al tempo stesso rispettare la montagna. la natura e mantenere vivi i paesi di montagna. Guardiamo con concretezza il progetto di un imprenditore e non soffermiamoci alle uscite da bar....
Il problema è arrivarci a Colere o Lizzola. Ma anche tornare a casa. Mettetevi a bordo strada la domenica pomeriggio diciamo all'altezza di Ponte Nossa e poi mi dite. Auto praticamente ferme fino alle porte di Bergamo. Gli ambientalisti dovrebbero guardare anche lo stato dei corsi d'acqua. Hanno bisogno di manutenzione alveo e argini. Vi aspetto alla prossima piena
Prima di costruire nuove piste e impianti bisognerebbe chiedersi come faranno le persone ad arrivare lì per usufruirne. L'accesso principale dalla valseriana è già abbastanza congestionato così come è, non c'è bisogno di ulteriore traffico.