Con "Dalmine per la scuola" l'educazione all'ambiente arriva in classe insieme a 675 nuovi cestini
Grazie alla piattaforma, sono state coinvolte 11 scuole, 10 progetti, 120 classi totali. Adesione di quasi 1500 alunni
675 nuovi contenitori per la raccolta differenziata, 11 scuole, 10 progetti, 120 classi totali e quasi 1500 alunni aderenti. Sono questi i numeri della sostenibilità e dell'attenzione all'ambiente di Dalmine, che tramite la piattaforma "Dalmine per la scuola" ha proposto percorsi di formazione ecologica sia teorica che pratica riguardo la raccolta differenziata, il compostaggio domestico e l’attenzione alle ricchezze naturali del nostro territorio a ragazzi e ragazzi delle sue scuole.
Formazione e nuovi cestini
Le attività della piattaforma sono proposte gratuitamente dal Comune grazie alla collaborazione con l’Impresa Sangalli, delle Guardie Ecologiche Volontarie del Plis e dell’Associazione Il Picchio Verde.
Oltre alla formazione, l'amministrazione ha consegnato in questi mesi alle scuole nuovi contenitori per la raccolta differenziata di carta e cartone, plastica, vetro e lattine, umido e stoviglie/bicchieri compostabili e secco residuo nonché bidoni e cassonetti per completare le isole ecologiche esterne agli edifici. Non solo, anche altre strutture comunali, fra le quali la Biblioteca, sono state destinatarie delle attrezzature.«Mille piccoli gesti possono salvare il futuro dell’umanità: è importante capirlo sin dall’infanzia», è il commento soddisfatto di Gianluca Iodice, vicesindaco e assessore alla Cultura, istruzione, comunicazione e digitalizzazione.
A Dalmine, raccolta differenziata all'80%
Sulla stessa scia si inserisce Sara Simoncelli, assessore ai Lavori pubblici, ambiente e manutenzione, e lega l'educazione ambientale nelle scuole al più ampio contesto delle operazioni in atto in città: «Grazie al corretto uso dei bidoni grigi dotati di sistema di tracciamento la produzione del secco, in un solo anno, si è ridotta di 480 tonnellate, passando dalle 2.614 del 2021 alle 2.134 del 2022. Siamo in attesa dei dati ufficiali di Arpa, che verranno resi noti nella seconda metà del 2023, ma si può già prevedere, per il 2022, il superamento del traguardo dell'80 per cento di raccolta differenziata. Questo è un importante obiettivo, raggiunto grazie all’impegno di tutti noi».