«Con la chiusura di via Maironi da Ponte regna l'anarchia. E la polizia locale non si vede più»
Il lettore racconta che i primi giorni erano presenti numerosi agenti, ma ora la zona è lasciata a se stessa: «Se c'è l'Atalanta invece...»

In apertura code in San Tomaso, foto da Facebook
È passato poco più di un mese da quel lunedì di inizio febbraio in cui via Maironi da Ponte a Bergamo è stata chiusa al traffico per lavori sull'acquedotto, creando dai giorni successivi non pochi disagi per il traffico e per i residenti della zona, costretti a fare percorsi ben più lunghi per uscire o tornare a casa.
L'Amministrazione, consapevole dei possibili disagi, inizialmente aveva preposto maggiori controlli con la presenza di agenti della locale.
Ora, però, l'attenzione è calata e, nonostante ancora ci sarebbe bisogno di loro, gli agenti si vedono molto meno.
«Regna l'anarchia»
A testimoniarlo è un lettore che fa notare: «Se nei due giorni conseguenti alla chiusura di via Maironi da Ponte le vie adiacenti al centro, via San Giovanni, via Verdi e limitrofe erano disseminate di agenti di polizia locale ad oggi sono spariti tutti. Il traffico è lo stesso, la gente litiga e regna l'anarchia. Poi non lamentiamoci se le centraline rilevano alti livelli di inquinamento».
«Quando c'è l'Atalanta invece...»
La critica ha in sé - e neanche troppo nascosta - una richiesta, ovvero il ritorno dei controlli e degli agenti a presidio della zona. Questo alla luce anche di un'altra osservazione: «Per le partite dell'Atalanta ogni settimana agenti ovunque e elicottero».
Da qui quindi la sensazione del cittadino di sentirsi preso in giro.