Con la nuova scuola dell'Infanzia, ad Albino si liberano quattro edifici: cosa ci mettiamo?
Il sindaco Esposito: «Stanze per le associazioni, un centro studi moroniano, spazio coworking e aule studio. Dal ’25 lavori a villa Regina Pacis»
di Fabio Gualandris
È iniziata ufficialmente giovedì 5 settembre l’avventura della nuova scuola dell’Infanzia unificata posta nel polo scolastico di Desenzano-Comenduno in via IV Novembre. In un colpo solo, tre edifici pubblici, anzi quattro, si ritrovano dunque svuotati dai vecchi utilizzi, in attesa di nuovi usi. Ne abbiamo parlato con il sindaco di Albino, Daniele Esposito.
«Grazie all’aiuto degli alpini di Albino, Comenduno, Oltreserio e del gruppo Gevs, nella seconda metà di agosto abbiamo effettuato il trasloco delle due scuole dell’infanzia di Albino e Desenzano, e dal 5 settembre le bambine e i bambini hanno iniziato a frequentare la scuola dell’infanzia nel nuovo plesso scolastico. Riguardo alla Direzione didattica - aggiunge -, abbiamo spostato alcuni mobili e faldoni dalla vecchia sede di palazzo Benvenuti (ex municipio) alla nuova; il trasloco verrà completato nelle prossime settimane, sostanzialmente perché, essendo questi i giorni di inizio scuola, lo staff della Direzione ha la necessità di essere operativo al cento per cento e non è quindi fattibile che si possa perdere neanche mezza giornata».
«Attualmente abbiamo svuotato l’infanzia di Desenzano e l’infanzia di Albino, e abbiamo libero anche lo stabile delle ex elementari di Desenzano che nell’anno scolastico 2023-24 ha ospitato le classi quarte dell’istituto Romero (nel 2024-25 faranno ritorno alla sede ampliata del Romero, ora sufficiente ad accogliere tutti gli studenti)».
Palazzo Benvenuti, ex sede della Direzione didattica
Le ex elementari di Desenzano
L'ex Infanzia a Desenzano
La ex Infanzia ad Albino
Come verranno impiegati gli stabili ora liberi?
«Partendo dalle ex elementari di Desenzano, lì avremo la disponibilità di dodici aule, dodici stanze da dare alle associazioni del territorio che già da molti anni hanno manifestato la necessità di avere una sede. Per fare questo, in uno dei prossimi consigli comunali approveremo un apposito regolamento per l’utilizzo degli immobili comunali, verrà poi messo a bando l’utilizzo di queste stanze che potranno essere utilizzate sia in modo esclusivo, sia in modo promiscuo nel caso che due associazioni decidano di condividere un singolo spazio. Nel regolamento e nel successivo bando daremo la possibilità sia di un’opzione che dell’altra, ma anche per un uso permanente (il classico sei anni più sei anni), piuttosto che per usi temporanei (giornalieri, settimanali, entro i trenta giorni annui). Questa sicuramente sarà una prima risposta alle esigenze dei sodalizi del territorio».
Quale destinazione invece per le due ex scuole dell’infanzia?
«Per quanto riguarda le ex scuole dell’infanzia di Albino capoluogo, l’idea è quella di collocarci il Centro studi moroniano o comunque delle attività di tipo culturale, quindi avrà questa destinazione. Le ex scuole dell’infanzia di Desenzano, invece, una volta esauriti i posti alle ex elementari di Desenzano e qualora ne fossero necessari altri, le potremo utilizzare sempre come sede per le associazioni. L’edificio è storico e necessiterà di alcuni interventi di manutenzione, non tanto nella parte bassa, dove c’erano i bambini, ma ai piani superiori».
E palazzo Benvenuti di via Mazzini, cosa ospiterà?
«A trasferimento completato della Direzione didattica, verosimilmente entro il mese di ottobre, si libererà il piano terreno attualmente a uso uffici, ma probabilmente anche il piano ammezzato occupato da associazioni a cui in accordo troveremo nuova sede (...)
...appartamenti x immigrati......ovviamente tutto gia pagato(bollette incluse)
Mi sembra così ovvio: mettiamoci i senzatetto...