La discussione

«Controllo di vicinato, ma il Comune di Treviolo lo sostiene?»: serve un documento d’intesa

Il gruppo civico Nuova Treviolo interroga l’amministrazione su furti, vandalismi e sostegno al gruppo di cittadini attivi sul territorio

«Controllo di vicinato, ma il Comune di Treviolo lo sostiene?»: serve un documento d’intesa

Il gruppo civico Nuova Treviolo, durante l’ultimo Consiglio comunale, ha presentato un’interrogazione in merito alla collaborazione con il gruppo Controllo di Vicinato, già presente da anni sul territorio.

«Nell’ultimo periodo, come ogni anno, in concomitanza all’accorciarsi delle giornate e con l’avvicinarsi dell’introduzione dell’ora legale, stanno aumentando i furti in abitazione sul nostro territorio», spiega la consigliera Linda Mapelli.

«Restano invece, continuativi in tutto il periodo dell’anno, atti di vandalismo verso auto parcheggiate, al fine di mero danneggiamento o finalizzati a furti degli oggetti posizionati all’interno. Già da anni a Treviolo esiste un gruppo di Controllo di Vicinato che costantemente fa rete fra i cittadini per sensibilizzare e avvisare la popolazione in modo da mantenere alta l’attenzione».

Mapelli sottolinea che è stato già appurato in altri Comuni, dove questo metodo è stato adottato, che il supporto dell’amministrazione con strategie di collaborazione, quali ad esempio, il posizionamento di cartelli che evidenziano in modo palese la presenza di tale gruppo sul territorio, ha fatto sì che gli stessi fungessero da deterrente e che percentualmente fosse possibile evidenziare una riduzione dei furti e atti vandalici.

«In uno degli scorsi Consigli, l’amministrazione aveva dichiarato totale apertura e che non ci sarebbe stato nessun impedimento a tale supporto».

L’obiettivo dell’interrogazione era (…)

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