il mistero

Cosa sono quei tubi in rame comparsi al parco Suardi?

Il cartello, firmato Eni Plenitude, spiega che si tratta di "Feeling the energy", un'installazione che è già passata per Milano e Madrid

Cosa sono quei tubi in rame comparsi al parco Suardi?

Non importa se lo si attraversi velocemente come scorciatoia verso il lavoro o se lo si scelga come area verde dove godersi una passeggiata rilassante, la domanda sarà sempre la stessa: che ci fanno quei tubi in rame al parco Suardi? Da metà settembre, nell’area verde sono comparsi degli strani oggetti, che ancora oggi, giovedì 21, circondati da del nastro segnaletico e una certa aura di mistero.

Ecco cos’è: un’installazione

Nel mentre, è spuntato anche un cartello, che fa chiarezza. O quasi. Il logo di Eni Plenitude campeggia a destra, mentre sulla sinistra, prima in italiano e poi in inglese, viene spiegato: «L’energia che ci circonda può essere percepita in diversi modi attraverso i sensi. L’esperienza di Feeling the Energy inizia con l’udito…».

Quella in corso di allestimento nel parco è l’installazione, intitolata appunto Feeling the Energy, che Eni Plenitude presentò al Fuorisalone 2022 di Milano, all’interno dello spazio dell’Orto Botanico di Brera. Progettata dallo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati con la collaborazione di Italo Rota, l’allestimento è stato poi portato anche a Madrid circa un anno fa, tra l’ottobre e il novembre 2022.

Rame ed energia

Il progetto utilizza cinquecento metri di rame antibatterico per creare un percorso lungo il quale i visitatori potranno sperimentare, attraverso dinamiche di gioco ingaggianti, diverse forme di produzione di energia sostenibile, come quella solare, eolica, il raffreddamento evaporativo e persino l’energia sonora.