Costruì l'ospedale alla Fiera: Confartigianato Bergamo premiata con la Rosa Camuna
Alla costruzione dell’ospedale alla Fiera di Bergamo hanno contribuito decine e decine di artigiani e volontari nel momento più duro della pandemia
È stato costruito in appena una settimana, diventando poi il simbolo della lotta al Covid e della volontà di non cedere al virus. Se l’ospedale alla Fiera di Bergamo ha visto la luce è stato grazie alla generosità di decine e decine di artigiani e volontari che nel momento più duro della pandemia si sono messi al servizio di tutti i malati di Bergamo, ma non solo.
Per questa ragione ieri, venerdì 28 maggio, Confartigianato imprese Bergamo ha ricevuto nell'auditorium Testori di Palazzo Lombardia il premio Rosa Camuna 2021. Il tradizionale e annuale riconoscimento che la Regione, in occasione della Festa della Lombardia, consegna ad associazioni, enti e persone che si sono contraddistinte per particolari attività di interesse pubblico.
«Da bergamasca sono particolarmente orgogliosa del premio assegnato a Confartigianato – ha commentato l'assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi -. Quell'ospedale costruito in pochi giorni fu la nostra forza, anche sotto l'aspetto simbolico, e dimostrò al mondo la tenacia dei bergamaschi. Fu un'impresa eccezionale, detto fuor di retorica. Confartigianato Bergamo è stata capace di rappresentare al meglio l'essenza della nostra terra».
Grazie all’ospedale alla Fiera, infatti, centinaia di malati hanno potuto ricevere cure specialistiche ed essere ricoverati in terapia intensiva e subintensiva. «Servivano poche decine di artigiani e si presentarono in centinaia – ha aggiunto l’assessore Terzi - offrendo ore e ore di lavoro gratuito. Nei giorni della sofferenza, l'associazione impartì all'Italia, e direi al mondo, una lezione di dignità e coraggio».