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Covid, crescono i ricoveri. Regione agli ospedali: «Rimodulare l'attività per garantire posti letto»

Il Pirellone ha chiesto anche che vengano ampliati i letti nei Covid hotel: a La Muratella di Cologno messi a disposizione 58 posti

Covid, crescono i ricoveri. Regione agli ospedali: «Rimodulare l'attività per garantire posti letto»
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Il graduale e ormai costante aumento dei malati Covid che hanno necessità di essere ricoverati, oltre ad avvicinare la Lombardia sempre più verso la zona arancione, preoccupa il Pirellone che ha chiesto alle «strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate una rimodulazione dell'attività di ricovero programmato e differibile, per garantire la disponibilità di posti letto per i pazienti Covid».

Lo ha reso noto oggi (martedì 11 gennaio) la direzione generale Welfare, specificando che l’ampliamento dei letti disponibili non dipende soltanto dalle richieste di ricovero di malati Covid, ma anche dalla necessità di mantenere isolati dagli altri pazienti quelle persone asintomatiche che, dopo l’arrivo in ospedale per altre patologie, risultano positive al tampone.

«Allo stesso tempo dovranno essere garantiti anche posti letto di area medica per pazienti che necessitano di ricovero in ambiente internistico, ma che risultano negativi al test molecolare – prosegue il comunicato della direzione generale al Welfare -. Questo potrà avvenire anche con la riorganizzazione e la compartimentazione delle aree di degenza che garantiscano gli standard di sicurezza e isolamento prescritti».

L’indicazione di Regione Lombardia è già stata recepita dall’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è in corso la riorganizzazione di ulteriori 10 letti che saranno messi a disposizione delle persone contagiate dal virus. Ad oggi l’ospedale di Bergamo accoglie 151 malati Covid: 131 nei reparti ordinari e 20 in terapia intensiva. «È fondamentale che le persone si vaccinino – è l’appello lanciato da Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII -. Oltre i due terzi dei pazienti nei reparti di terapia intensiva, sub-intensiva e malattie infettive non è vaccinato. Queste persone hanno la stessa gravità della malattia che osservavamo a marzo del 2020».

Vaccinazioni per chi è ricoverato ed è negativo al Covid

Gli ospedali lombardi che sono sede di centro vaccinale, specifica la nota della direzione generale al Welfare, sono tenuti «se non ancora eseguito, a proporre il ciclo vaccinale o la dose di richiamo “booster” a tutti i pazienti che accedono al ricovero ospedaliero con un test molecolare negativo per SarS-CoV-2».

I Covid hotel

Dopo aver riaperto alla fine di dicembre, il Covid hotel de La Muratella, a Cologno al Serio, ha messo a disposizione 58 posti, che possono accogliere sia i pazienti dimessi dai reparti di degenza, sia direttamente dal pronto soccorso e che non possono concludere l’isolamento a casa.

«I pazienti candidati al trasferimento nei Covid hotel – evidenzia il comunicato stampa della Regione - devono essere considerati dimissibili dalla struttura ospedaliera per acuti (pronto soccorso o reparto), in assenza d’insufficienza respiratoria, autosufficienti, senza evidenti criteri di evoluzione sfavorevole a breve termine, e non necessitare di assistenza sanitaria».

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